Flotte aziendali: dati ai livelli di 10 anni fa?
Secondo i dati di aprile diffusi dal Ministero dei Trasporti, in aprile sono state immatricolate in Italia 188.406 autovetture con un calo 7,53% rispetto al risultato raggiunto allo stesso mese del 2008. Anche se è un risultato inferiore alle attese, si tratta di una contrazione di gran lunga inferiore a quelle registrate nei mesi precedenti l’adozione degli incentivi alla rottamazione e per le vetture ad alimentazione alternativa (gas, elettriche, ibride).
Secondo le stime dei Centri Studi automotive il calo complessivo, pur temuto, non era affatto scontato dopo il promettente risultato di marzo, è dovuto a vari fattori di calendario, industriali e di politica industriale. La situazione registra un positivo andamento delle vendite a privati (149.417 su 139.101 del 2008, cioè +7,42) e specialmente di vetture di media e piccola cilindrata grazie alle misure per la rottamazione, ma una preoccupante conferma del “fermo” delle immatricolazioni uso aziendale.
Elemento di ottimismo è costituito dalla raccolta ordini di aprile, che ha rilevato un incremento del 13%, con 216mila prenotazioni. L’auspicio comune è che i contratti si trasformino concretamente in vendite. Nell’insieme noleggio/leasing/proprietà totalizzano 38.809 nuove auto contro le 64.650 del 2008, cioè il 39% in meno) e vedono la loro incidenza sul mercato nazionale ritornare al 20,69% (31, 73% ad aprile 2008), in pratica ai livelli di dieci anni fà.
Per il noleggio si registra nel primo quadrimestre un calo complessivo del 27,95% (91.936 rispetto alle 127.595 del 2008) ed una riduzione di presenza sul mercato dal 17,55 all’11.39%.
Indubbiamente la domanda risente fortemente degli effetti della crisi economica e della pesante caduta della fiducia degli operatori economici, con grave riduzione degli investimenti.
La pressoché totale mancanza di misure di sostegno alle imprese in particolare sul fronte della mobilità sta, pertanto, come da Aniasa più volte esposto al Governo, frenando, se noncomplessivamente fermando, gli effetti positivi per il generale rilancio del mercato dichiarati dall’Esecutivo.
Di concerto con le altre Associazioni della filiera automotive Aniasa intende rimarcare, la necessità tra l’altro, la necessità di equilibrare il trattamento fiscale cui sono sottoposte le auto aziendali, in linea con la media europea.
Nota positiva per il noleggio a lungo termine è comunque la conferma del portafoglio clienti, che al momento, in attesa di chiarezza della situazione economica e specialmente finanziaria con una riduzione sul costo del denaro (primi segnali dagli USA con riferimento mutui immobiliari), preferiscono prorogare i contratti in essere, non rinunciando quindi al noleggio.