Mercato auto: novembre di crescita
Con gli incentivi ormai alle porte, le immatricolazioni di vetture registrano una crescita record del 31,3%. Secondo i dati del Ministero dei Trasporti a novembre sono state immatricolate 182.976 unità (+31,5 su novembre 2008). Il segmento delle auto aziendali (proprietà/leasing/noleggio) registra 33.097 immatricolazioni (-20% su novembre 2008) ed un incidenza sul mercato pari al 22,67% (31,50 % nel 2008). Se anche dicembre terrà il passo di novembre, il 2009 potrebbe chiudere con un volume di immatricolazioni molto vicino a quello del 2008 (2.160.131). Risultato assolutamente non prevedibile all’inizio dell’anno dopo i cali del 32,6% in gennaio e del 24,1% in febbraio.
Il Noleggio
Il noleggio con 14.049 immatricolazioni vede una riduzione di quasi 2.500 vetture pari al -15% rispetto al 2008 (16.536 unità). E’ comunque un calo inferiore rispetto al segmento della proprietà/leasing, sceso, sempre a novembre 2009 su novembre 2008 del 23,23%. Per il forte aumento delle immatricolazioni ad uso privato e il perdurante clima di incertezza economica, si riduce notevolmente l’incidenza del noleggio sull’intero mercato, che scende al 7,68%, rispetto al 11,86 del novembre 2008. A livello di percentuale si tratta del risultato più basso conseguito negli ultimi 5 anni (incidenza del 19,10% a maggio 2008). Nel periodo gennaio-novembre, l’incidenza è stata dell’11,30 (15,54 stesso periodo 2008).
In relazione ai dati diffusi dal Ministero dei Trasporti (che riguardano anche immatricolazioni di concessionari e aziende non associate ANIASA), è possibile stimare in circa 235.000 le immatricolazioni totali uso locazione (sia NBT che NLT) prevedibili per fine 2009, pari a 85.000 unità in meno (-26,5%). Il mercato dell’usato, con 394.441 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari, si mantiene sugli stessi livelli di novembre 2008 (-0,1%). Nei primi undici mesi dell’anno, sfiorando 4.072.000 transazioni, il calo registrato si attesta all’11,6%.
Scenari per il 2010
La decisione del Governo di sostenere la domanda anche per il 2010 è in questi giorni in discussione e, dalle prime indicazioni, si ipotizza una conferma con bonus ridotti. Il sistema di bonus oggi in vigore scadrà infatti il 31 dicembre per gli ordini e il 31 marzo per quanto concerne le immatricolazioni. Molto diversa è la situazione per le vetture non incentivate ancora pesantemente colpite dalla crisi economica, come le auto aziendali. Secondo le rilevazioni in ottobre e in novembre sembra tuttavia essersi manifestatoun primo segnale di risveglio anche della domanda di vetture non incentivate. Un effetto positivo sulla propensione all’acquisizione di auto aziendali potrebbe infatti essere stato innescato dal miglioramento della situazione economica e dal fatto che in novembre tutti gli indicatori di fiducia delle imprese e dei consumatori sono in crescita. A seguito delle indicazioni del GDL Normativa Tributaria, l’Associazione ha elaborato proposte di intervento legislativo che considerino il ruolo e le opportunità del noleggio con la previsione di regime agevolativo anche per l’usato “certificato”. Da indicazioni ultime appare probabile la presentazione di uno specifico disegno di legge subito dopo la pausa di fine anno.
Ancora in calo le vendite di veicoli commerciali
Si conferma fortemente negativo l’andamento delle vendite di veicoli commerciali. Secondo i dati di Anfia e Unrae, in novembre sono stati consegnati 16.229 veicoli con una diminuzione, rispetto allo stesso mese del 2008, del 2,39%. Questo calo contenuto non deve però trarre in inganno perché il confronto si fa con un mese in cui vi era stata una contrazione delle vendite del 31,8% per effetto della “crisi globale” manifestatasi con il fallimento di Lehman Brothers il 15 settembre 2008. Confrontando il dat del novembre scorso con quello del mese corrispondente di un anno “normale” come il 2007, si registra infatti una contrazione del 33,6%, che riflette fedelmente le attuali difficoltà della domanda.
Mentre il mercato delle autovetture, per effetto degli incentivi, ha mostrato nella seconda metà dell’anno una buona capacità di recupero, quello dei veicoli commerciali è quindi in grave difficoltà in quanto è fortemente colpito dalla crisi economica e non ha reagito in maniera significativa agli incentivi alla rottamazione e alle soluzioni ecologiche che sono in vigore anche per i commerciali.