Auto: novembre ancora in calo
Le immatricolazioni di auto in Italia hanno fatto segnare a novembre 145.198 unità, totale che in rapporto alle 184.099 vetture di novembre 2009 equivale ad un calo del 21,13%.
Risente di questo tracollo - l’ottavo consecutivo - anche il cumulativo degli undici mesi, in calo dell’8.22%, pari a 1.829.117 auto.
Anche la raccolta degli ordini non registra risultati migliori, attestandosi a novembre a quota 160.000 contratti (-20% rispetto al novembre 2009). L’unico dato positivo viene dal mercato dell’usato, dove i 418.239 trasferimenti di proprietà rappresentano un +3,06% nei confronti dello stesso mese dello scorso anno. A fine anno 600.000 auto in meno e ripresa solo dal 2013 Come ben noto, il calo così consistente nelle nuove immatricolazioni è spiegabile anche con il fatto che si raffronta il 2010 privo di qualsiasi incentivo con dati del 2009, anno che vedeva invece gli incentivi statali riscuotere il massimo successo, in vista di una fase conclusiva che si è chiusa con gli ordini al 31 dicembre. E’ indubbio che la difficoltà del mercato è reale e che, come sottolineato dagli uffici studi, probabilmente il 2010 vedrà quasi 600.000 ordini in meno, vale a dire una riduzione di fatturato di oltre 11 miliardi di euro. Secondo le previsioni, il 2010 si chiuderà con un calo di immatricolazioni del 9,4% rispetto al 2009. Per tornare a livelli pre-crisi, con circa 2,2 milioni auto l’anno, bisognerà aspettare ancora tre anni.
Le flotte aziendali in recupero
Secondo i dati del Ministero, si è verificata a novembre una decisa ripresa delle immatricolazioni per le flotte aziendali (proprietà, leasing e noleggio), pari a 44.076 unità, un aumento del 32% rispetto alle 33.474 unità di novembre 2009. Sugli 11 mesi si registra un aumento del 13.5% (513.479 unità nel 2010 contro le 451.861 del 2009). L’incidenza complessiva delle auto aziendali sul mercato ha raggiunto a novembre il 30,3% (18,1% a novembre 2009), mentre agli 11 mesi è stata del 28% (22,7% primi 11 mesi del 2009).
Il noleggio si sta riprendendo
Pur continuando a procedere a fasi alterne, le immatricolazioni uso noleggio vedono un novembre in decisa ripresa, con 19.973 nuovi autoveicoli contro i 14.092 del 2009, una crescita addirittura del 41,73%. Prossimi alla chiusura del 2010, si conteggiano un totale di 246.883 immatricolazioni contro le 225.012 dell’analogo periodo 2009 (+9,7%). Per l’incidenza sul mercato novembre ha un lusinghiero 13,76% (7,65% di novembre 2009), mentre nei primi 11 mesi si passa dal 11,29 del 2009 al 13,50 del 2010.
Alimentazioni
Le alimentazioni diesel superano il 51% del mercato, mentre le benzina scendono al 38%. Le vetture a basso impatto ambientale continuano ad essere sempre meno presenti rispetto al 2009, quando erano “incentivate”, passando negli 11 mesi dal 21% al 18%. Meglio l’usato Per quanto riguarda il mercato delle auto usate, i dati del Ministero evidenziano una tendenza positiva (+6%), conseguenza dei 418.239 passaggi di proprietà, comprensivi delle minivolture (i trasferimenti temporanei a nome del concessionario in attesa della rivendita al cliente finale). Negli 11 mesi la crescita è stata dell’1,5% con 4.131.468 vetture trasferite.
Piccolo incremento dei veicoli commerciali (+2,05%)
Modesto segnale positivo dal mercato dei veicoli commerciali. In novembre le vendite sono state 16.086 con una crescita del 2,05%. Il consuntivo dei primi undici mesi del 2010 chiude invece con 169.357 vendite e con una crescita del 7,74% dovuta esclusivamente ai buoni risultati del primo trimestre, dovuto agli incentivi del 2009. Grazie a questa possibilità, il primo trimestre 2010 chiudeva con un incremento del 26,02%, che tuttavia, finiti gli incentivi, si è eroso a partire da aprile riducendosi, come si è detto, a fine novembre ad una crescita del 7,74%. Nel valutare il bilancio ormai quasi completo del 2010, bisogna anche considerare che una ormai certa chiusura in positivo rispetto al 2009 è ben poco significativa in quanto lo scorso anno è stato il peggiore dal 1999.
Verso un 2011 ancora difficile
Il trend negativo degli ultimi 8 mesi, in linea con una previsione annua di 1.840.000 immatricolazioni, dovrebbe protrarsi fino a marzo dell’anno prossimo, momento di con una possibile moderata ripresa che porterebbe le vendite a 1,96 milioni nel 2011. Rilancio che potrebbe avvenire grazie a più aggressive politiche commerciali dei costruttori e all’arrivo di nuovi modelli.