Flotte aziendali in stand by

Il periodo di crisi che attraversa il mercato automobilistico appare sempre più grave ed il settore non riesce a riprendersi. Dopo alcuni timidi segnali negli scorsi mesi, a luglio c’è stata una nuova frenata (-10,7%), con appena 137.442 immatricolazioni di autovetture. Il dato sulle immatricolazioni è molto importante non solo per il mercato dell’auto, ma anche perché è la prima indicazione statistica sull’economia reale dopo la manovra finanziaria. Come esempio di quanto siano ridotte le vendite, basti pensare che si tratta del livello più basso dal luglio 1983, quando furono vendute 127.193 vetture.

La domanda ha molto risentito della stangata contenuta nella manovra che ha aumentato di nuovo le accise e ha stabilito superbolli, con una propensione ad acquistare auto già pesantemente colpita dal caro-carburante, dagli aumenti di IPT e imposte sull’assicurazione e soprattutto dalla debolezza dell’economia reale e dalle preoccupazioni per il quadro finanziario italiano ed internazionale.

Il risultato di luglio obbliga a rivedere ancora una volta le previsioni per fine anno, ormai stimate al di sotto di 1.800.000 unità. In mancanza di immediati interventi sull’economia, senza aspettare la pausa estiva, non si vede come il settore auto possa riprendersi.

Flotte aziendali in stand by
A luglio sono ancora scesi gli acquisti delle famiglie del 14,3% (da 106.000 nel 2010 a 90.300 nel 2011), in una situazione di incertezza che, seppur lievemente, si riflette anche nelle immatricolazioni registrate per le flotte, in particolare ad uso noleggio.

Per l’auto aziendale nel suo complesso (acquisti, leasing e noleggio) luglio 2011 conferma una stabilità dei volumi rispetto a luglio 2010 con 47.570 unità (48.912 a luglio 2010), con un calo contenuto nel -2,7% e con incidenza sul mercato del 34,35% (31,5% a luglio 2010).

Contenimento immatricolazioni noleggio
Secondo i dati del Ministero a luglio 2011, le immatricolazioni vetture ad uso locazione senza conducente sono state pari a 20.647 unità contro le 23.164 di luglio 2010 (-10,87%), con una incidenza di penetrazione sul mercato totale comunque confermata (14,91% nel 2011 e 14,94% a luglio 2010). La riduzione appare principalmente dovuta al momento estivo ed al deciso aumento registratosi nel trimestre precedente.

Nei primi sette mesi si annoverano 201.098 immatricolazioni rispetto alle 182.371 dell’analogo periodo 2010 (+10,27%), con incidenza aumentata al 17,38% rispetto al 13,75%.

Per le alimentazioni, si conferma la prevalenza del diesel (56,3%), con la benzina attestata al 38,2%. Deciso calo di GPL, sceso al 3% (dal 9,6%) e lieve ripresa delle ibride dall’1,6% al 2,2%. Aumento delle elettriche (+800%), ma con volumi ridottissimi (da 5 a 45 unità luglio 2010/2011).

Agevolazioni alle alimentazioni elettriche?
A fine luglio è stato approvato alla Camera un testo unificato della proposta di legge relativa alle “Disposizioni per favorire lo sviluppo della mobilità mediante veicoli che non producono emissioni di anidride carbonica”. Il provvedimento istituisce un fondo nazionale di incentivazione per lo sviluppo della mobilità elettrica, con una dotazione annua di 60 milioni di Euro per il periodo 2011-2015, che prevede l’erogazione di incentivi all’acquisto di veicoli elettrici ricaricabili. A finanziare il provvedimento sarà un nuovo prelievo fiscale da 1,5 centesimi di Euro sulle bottiglie di plastica in vendita al pubblico.

Sul tema e su un allargamento della proposta a tutte le trazioni alternative si registra ampio dibattito tra le case auto interessate. E’ stato richiesto al Governo di istituire un Tavolo di Lavoro sulla mobilità sostenibile per un esame più articolato della problematica.

Contrazione Usato
Anche il mercato dell’usato pare risentire delle preoccupazioni per la situazione economica generale, accentuate dalla possibilità di un aumento dell’IPT deciso dai provvedimenti attuativi del federalismo fiscale ed al momento congelato per la forte pressione sul Governo per una riduzione dei costi della PA.

L’usato chiude il mese di luglio con 381.000 trasferimenti di proprietà, apri a -3,2% (a lordo delle minivolture a concessionari). Nel periodo da gennaio a luglio la variazione permane ancora positiva (+3,6%) per un totale di 2.784.000 trasferimenti di proprietà.

Frena in luglio la ripresa del mercato dei veicoli commerciali fino a 3,5 tonnellate di portata che si era delineata a partire da aprile. Secondo i dati diffusi oggi dall’Acea le immatricolazioni di veicoli commerciali in luglio hanno fatto registrare un calo dello 0,3%, dopo crescite del 24,1% in maggio e del 27,2% aprile, crescite, queste ultime, che avevano consentito di compensare l’andamento negativo del primo trimestre dell’anno.

Il mercato auto – Luglio 2011

 

 

Immatricolazioni

 

Luglio 2011

 

Luglio 2010

 

Var.% 11/10

 

Incidenza mercato

2011

 

Incidenza mercato

2010

Privati

90.931

106.106

-14,30

65,65

68,45

Flotte aziendali (*)

47.570

48.912

-2,7

34,35%

31,5%

di cui

 

 

 

 

 

Noleggio

20.647

23.164

-10,67

14,91

14,94

Società/Leasing

26.923

25.748

4,56

19,44

19,61

TOTALE

138.501

155.018

-10,65

100%

100%

Fonte: UNRAE Min. Trasporti ed elaborazioni ANIASA

(*) Noleggio/Società/Leasing

Flotte aziendali e noleggioGennaio- Luglio 2011

 

 

Immatricolazioni

Gen/Lug 2011

Gen/Lug 2010

Var.%

11/10

 

Incidenza mercato

2011

 

Incidenza mercato

2010

Flotte aziendali *

393.853

356.564

10,4

34,04

26,88

di cui

 

 

 

 

 

Noleggio

201.098

182.371

10,27

17,38

13,75

Società/Leasing

192.755

174.193

10,66

16,66

13,13

Elaborazioni ANIASA su dati Min. Trasporti/Unrae

(*) Noleggio/Società/Leasing