Calo del 5,2% del gettito per i carburanti auto in gennaio
In gennaio il gettito fiscale derivante dalle vendite di carburanti per autotrazione è calato di 150 milioni di euro (-5,2%). Si tratta di un dato estremamente preoccupante per le casse dello Stato perché conferma l’inversione di tendenza delineatasi nel dicembre scorso quando, in netto contrasto con l’andamento dell’intera annata, il gettito di benzina e gasolio auto aveva fatto registrare un calo di 229 milioni di euro (-7,2%). Gli andamenti negativi di dicembre e gennaio sono dovuti alla contrazione dei consumi legata non solo alla crisi economica, ma anche, e soprattutto, all’elevatissimo prezzo dei carburanti dovuto essenzialmente al carico fiscale. Le imposte sulla benzina infatti sono superiori alla media europea di 23,1 centesimi e quelle sul gasolio di 24,4 centesimi. Secondo il Centro Studi Promotor, che ha tracciato un bilancio della spesa e dei consumi di carburante in gennaio sulla base di dati ufficiali del Ministero dello Sviluppo Economico, se la tendenza delineatasi in dicembre dovesse continuare per l’intero 2013 il gettito dei carburanti auto potrebbe far registrare una contrazione di 2,6 miliardi di euro.
Dal bilancio tracciato dal Centro Studi Promotor emerge che in gennaio a fronte di un calo dei consumi del 7,8%, la spesa complessiva è stata di 4,96 miliardi con un calo del 6,4% sul gennaio 2012, mentre il gettito fiscale è stato di 2,74 miliardi (-5,2%) e la componente industriale, cioè la quota del fatturato alla pompa che spetta all’industria petrolifera e alla distribuzione, è stata di 2,22 miliardi (-7,8%).
18 Febbraio 2013