Dl Fare: Confindustria, bene il testo licenziato dalla Camera
Confindustria esprime apprezzamento per il testo del decreto legge Fare licenziato nei giorni scorsi dalla Camera. Sono state infatti confermate dal Parlamento le principali misure utili al rilancio dell’economia, che intervengono sull’emergenza credito, sugli investimenti, sulle semplificazioni e sulla giustizia. Il riferimento è, tra gli altri, agli interventi in tema di fondo di garanzia, legge Sabatini, indennizzo da ritardo, DURC, edilizia, appalti pubblici.
E’ a questo punto indispensabile che l’iter al Senato proceda celermente e che sia l’occasione per rafforzare alcune parti qualificanti del decreto, come quelle relative alle semplificazioni e al concordato preventivo, rispetto al quale gli abusi riscontrati nella prassi hanno assunto dimensioni preoccupanti. Inoltre, è urgente per le imprese risolvere definitivamente la questione della responsabilità solidale fiscale, previsione completamente inutile ai fini della lotta anti evasione, su cui si è addirittura registrato un peggioramento alla Camera. Infatti, invece dell’abrogazione integrale di questo complicato adempimento, che sta paralizzando la filiera dei pagamenti tra imprese, è stato introdotto un ulteriore onere, il “documento unico di regolarità tributaria” (Durt), dalla portata interpretativa e applicativa molto incerta.
Fonte: Confindustria
27 Luglio 2013