“Calo del Pil finito nei mesi estivi”

“La dinamica dell’economia, globale e italiana, rispetta la tabella di marcia prevista dal CSC. Gli indicatori congiunturali continuano a segnalare progressi: riaccelerazione del asso là dove era rallentato (mercati emergenti, Cina sopra tutti); ripresa dove invece c’era recessione (alcuni paesi dell’Eurozona, Italia in particolare). Sono stati scansati i rischi posti a varie latitudini dalla politica, scongiurando le peggiori conseguenze. Anzitutto, le politiche monetarie mantengono il piede pigiato a tavoletta sull’acceleratore, smentendo previsioni di osservatori e attese dei mercati di un minor impegno espansivo; i banchieri centrali si sono dimostrati savi nel resistere alle pressioni e alle tentazioni restrittive, mettendo in conto gli effetti negativi provenienti da altri decisori”.

Con quest’analisi si apre il Bollettino mensile del Centro Studi di Confindustria Congiuntura Flash, che alleghiamo di seguito.