Chiude in positivo il mercato dell’auto (+4,2%)
Dopo ben sette anni di caduta, il 2014 riporta il segno positivo sul mercato automobilistico. Secondo i dati diffusi dal Ministero dei Trasporti, il totale delle vetture di nuova immatricolazione è arrivato a 1.359.616 unità, una crescita del 4,2% rispetto alle 1.304.648 dello scorso anno. Si tratta sicuramente di un andamento favorevole, ma non tale da far intravedere una sicura ripresa delle vendite, in assenza di sostegno da parte dello Stato, come incentivi e riduzione della pressione fiscale.
I risultati conseguiti sono, del resto, ancora inferiori rispetto al 2007 del 45,5% (il calo era del 47,7% nel 2013). Il divario rispetto ai normali livelli di mercato è ancora esteso. Oltretutto i risultati del 2014 non sono dovuti a inversione di tendenza dell’economia, con un quadro congiunturale che ha proseguito nella generale negatività. Sono semmai da mettersi in relazione alle non più rinviabili necessità di rinnovo del parco auto, la cui anzianità media è arrivata a 10 anni, mentre circa un terzo ha superato i 14 anni.
Un auto su quattro a noleggio (+13,3%)
Nel complessivo dei dati ministeriali, si conferma il deciso contributo del segmento del noleggio (+13,6% e 264.252 unità), che chiude l’anno con una rappresentatività del 19,3% (17,7p.p.), mentre il segmento dei privati registra un debole +2,3%, con 854.618 immatricolazioni, comportando una quota di mercato del 62,3%, recordstorico negativo. Le immatricolazioni delle società(proprietà e leasing finanziario) sono in leggera crescita (3,4%), attestandosi al 18,4% del totale.
L’analisi più dettagliata del settore del noleggio, che ha contribuito notevolmente al positivo andamento del mercato nazionale, sarà effettuata con il consueto Rapporto annuale ANIASA.
Boom dell’ibrido (+41%) e dei segmenti minori
Nel dettaglio delle motorizzazioni il 2014 ha visto incrementidi forte interesse per le vetture ibride (+41% in volume, arrivate all’1,6% di quota) ed elettriche (+26%). In aumento la rappresentatività del gasolio (55,2% del totale) e anche le motorizzazioni GPL e metano, rispettivamente al 9,1% e al 5,3%.Scendono ancora le vetture a benzina che proseguono il loro calo(28,7% di quota).
Per quanto riguarda i segmenti, le utilitarie (segmento B) e le medie (seg. C), registrano una buonandamento,rispettivamente del +6,5% e del +6,7%. Statiche le vetture dei segmenti D ed E, mentre risulta ottima la crescita delle vetture alto di gamma (+60%), grazie alla commercializzazione di alcuni modelli di successo.
Nella classifica delle più vendute, al primo posto sempre le berline, che perdono però rappresentatività fermandosi al 56,3%. Seguono i crossoverche, dopo aver acquisito nell’anno 3 punti percentuali di quota, raggiungono il secondo posto (13,8% del totale).
Cresce anche l’usato
In crescita, infine, anche il mercato delle autovetture usate che con 4.248.229 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture (le intestazioni temporanee al concessionario in attesa della rivendita al cliente finale) archivia un incremento del 2,6% rispetto ai 4.141.295 dello stesso periodo 2013.
Da rilevare che a dicembre si è constatato un deciso aumento dei trasferimenti di proprietà (+9,3%), grazie alle 379.125 vetture trasferite (346.970 nel dicembre 2013).
Primi commenti sulla situazione del mercato
Secondo i Centri Studi di UNRAE e Promotor per il 2015, in assenza di elementi che possano influenzare direttamente la domanda, il mercato si assesterà prevedibilmente su una crescita del 3%, attorno a 1.400.000 unità.Un andamento quindi di “sostituzione forzata”, specialmente per i privati. Dopo questi anni di estrema difficoltà il mercato dell’auto ha bisogno di essere rivitalizzato, a partire dal necessario ringiovanimento del parco nel segmento più critico dal punto di vista delle vendite, quello delle famiglie.
Anche per Federauto il tasso di sostituzione dei veicoli è precipitato, contribuendo ad elevare l’età media del parco circolante con ripercussioni in termini di maggiore inquinamento, consumi elevati e scarsa sicurezza e con forti impatti negativi sul fronte occupazione della filiera.
Ed è singolare constatare come lo Stato, nonostante l’alto livello della pressione fiscale sull’autoveicolo, in acquisto e in utilizzo, non si rende conto della comunque riduzione del derivante gettito complessivo.
Per utilizzatore | Dicembre 2014 | Dicembre 2013 | Var % Dic 2014/2013 | Gen/Dic 2014 | Gen/Dic 2013 | Var % Gen/Dic 2014/2013 | Dicembre 2014 % | Dicembre 2013 % | Gen/Dic 2014 % | Gen/Dic 2013 |
Privati | 61.718 | 60.893 | 1,4 | 854.618 | 835.215 | 2,3 | 66,4 | 67,4 | 62,3 | 63,7 |
Aziende (*) di cui | 31.202 | 29.495 | 6,1 | 516.334 | 476.477 | 8,4 | 33,6 | 32,6 | 37,7 | 36,3 |
? Noleggio | 12.124 | 11.182 | 8,4 | 264.252 | 232.704 | 13,6 | 13,1 | 12,3 | 19,3 | 17,7 |
? Società/Leasing | 19.078 | 18.313 | 4,2 | 252.082 | 243.773 | 3,4 | 20,5 | 20,3 | 18,4 | 18,6 |
Totale (privati e flotte) | 92.920 | 90.388 | 2,8 | 1.370.952 | 1.311.692 | 4,5 | 100 | 100 | 100 | 100 |
Fonte: Elaborazioni ANIASAsu dati UNRAE e Min. Trasporti |
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(*)Noleggio/Società/Leasing |
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Per alimentazione | Dicembre 2014 | Dicembre 2013 | Var % Dic 2014/2013 | Gen/Dic 2014 | Gen/Dic 2013 | Var % Gen./Dic 2014/2013 | Dicembre 2014 % | Dicembre 2013 % | Gen/Dic 2014 % | Gen/Dic 2013 |
Diesel | 49.054 | 49.957 | -1,8 | 757.398 | 709.457 | 6,8 | 52,8 | 55,3 | 55,2 | 54,1 |
Benzina | 26.614 | 25.782 | 3,2 | 394.053 | 401.933 | -2,0 | 28,7 | 28,5 | 28,7 | 30,5 |
Gpl | 9.520 | 7.779 | 22,4 | 124.635 | 116.164 | 7,3 | 10,2 | 8,6 | 9,1 | 8,9 |
Metano | 5.957 | 5.238 | 13,7 | 72.377 | 68.088 | 6,3 | 6,4 | 5,8 | 5,3 | 5,2 |
Ibride | 1.689 | 1.562 | 8,1 | 21.387 | 15.171 | 41,0 | 1,8 | 1,7 | 1,6 | 1,2 |
Elettriche | 86 | 70 | 22,9 | 1.101 | 874 | 26,0 | 0,1 | 0,1 | 0,1 | 0,1 |
Etanolo | — | — | — | 1 | 5 | -80,0 | — | — | — | — |
totale | 92.920 | 90.388 | 2,8 | 1.370.952 | 1.311.692 | 4,5 | 100 | 100 | 100 | 100 |
Fonte: UNRAE Min. Trasporti |
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Per segmento | Dicembre 2014 | Dicembre 2013 | Var % Dic 2014/2013 | Gen/Dic 2014 | Gen/Dic 2013 | Var % Gen./Dic. 2014/2013 | Dicembre 2014 % | Dicembre 2013 % | Gen/Dic 2014 % | Gen/Dic 2013 |
A - Piccole | 17.156 | 16.535 | 3,8 | 252.809 | 250.993 | 0,7 | 18,5 | 18,3 | 18,4 | 19,1 |
B - Utilitarie | 38.588 | 38.301 | 0,7 | 571.923 | 537.213 | 6,5 | 41,6 | 42,4 | 41,8 | 41,0 |
C - Medie ~ | 24.017 | 21.441 | 12,0 | 354.055 | 331.864 | 6,7 | 25,8 | 23,7 | 25,8 | 25,3 |
D - Medie superiori | 10.995 | 11.580 | -5,1 | 160.537 | 161.282 | -0,5 | 11,8 | 12,8 | 11,7 | 12,3 |
E - Superiori ~ | 1.897 | 2.290 | -17,2 | 27.378 | 27.678 | -1,1 | 2,0 | 2,5 | 2,0 | 2,1 |
F - Alto di gamma | 267 | 241 | 10,8 | 4.250 | 2.662 | 59,7 | 0,3 | 0,3 | 0,3 | 0,2 |
totale | 92.920 | 90.388 | 2,8 | 1.370.952 | 1.311.692 | 4,5 | 100 | 100 | 100 | 100 |
Fonte: UNRAE Min. Trasporti |
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Per carrozzeria | Dicembre 2014 | Dicembre 2013 | Var % Dic. 2014/2013 | Gen/Dic 2014 | Gen/Dic 2013 | Var % Gen./Dic. 2014/2013 | Dicembre 2014 % | Dicembre 2013 % | Gen/Dic 2014 % | Gen/Dic 2013 |
Berline | 52.291 | 52.059 08 Gennaio 2015 |