Cresce ancora il mercato dell’auto UE
Cresce per il ventesimo mese consecutivo il mercato dell’auto dell’Unione Europea. Secondo i dati diffusi oggi dall’Acea, in aprile le immatricolazioni nei mercati della UE sono state 1.166.482 con una crescita del 6,9% sullo stesso mese dello scorso anno. Questo tasso è leggermente inferiore a quello medio del primo trimestre (+8,6%), ma, secondo il Centro Studi Promotor, è compatibile con l’ipotesi di una crescita del mercato della UE nell’intero 2015 compresa tra il 9 e il 10%, crescita, questa, che dovrebbe consentire alle immatricolazioni nell’area di recuperare quasi metà del terreno perduto tra il 2007 e il 2014.
In particolare i dati di aprile mettono in luce che sono soprattutto i mercati dell’Eurozona a guidare il recupero con una crescita del 7,2%, mentre per i paesi non euro in aprile la crescita è del 6%. Interessante è constatare che all’interno dell’Eurozona i recuperi più consistenti vengono fatti registrare dai mercati più fortemente penalizzati dalle politiche di austerity. In particolare in aprile le immatricolazioni in Grecia (nonostante le ben note difficoltà) crescono del 43,3%, mentre in Italia il recupero è del 24,2% e in Portogallo del 21,9%. Rallenta invece il mercato spagnolo (+3,2%), che ha però corso molto fino a marzo per effetto di un aggressivo programma pubblico di sostegno alla domanda. Senza infamia e senza lode gli altri principali mercati. Sempre in aprile la Germania cresce del 6,3%, la Francia del 2,3% e il Regno Unito (che ha alle spalle un lungo periodo di sviluppo) cresce del 5,1%.
“Da segnalare, sottolinea Gian Primo Quagliano presidente del Centro Studi Promotor, che dopo il lungo periodo di crisi che forse ci siamo lasciati alle spalle, particolarmente significativi sono i dati che riguardano l’Italia. Come si è già detto, in aprile le immatricolazioni sono cresciute del 24,2% e si è confermata la tendenza all’accelerazione del recupero che a fine anno potrebbe portare le immatricolazioni almeno a quota 1.550.000 unità, smentendo tutte le previsioni fin qui fatte, che hanno certamente peccato di eccessiva cautela. A questo dato positivo si aggiunge il fatto che, anche in questo caso dopo un lungo periodo di crisi, è in forte ripresa la produzione di auto in Italia. Nel primo trimestre le auto prodotte sono infatti aumentate del 36,2% con conseguenze occupazionali positive. Come è noto trae vantaggio dalla crescita della produzione in Italia il gruppo FCA, che in aprile vede la sua quota sul mercato europeo salire al 6,5% dal 6,2% dello stesso mese del 2014 e ciò grazie soprattutto a due modelli di successo: la Fiat 500X e la Jeep Renegade”.
I dati diffusi oggi dall’Acea si riferiscono anche ai tre piccoli mercati dell’Efta (Islanda, Norvegia e Svizzera) in cui complessivamente sono state immatricolate in aprile 43.069 autovetture (+6,1%).
Fonte: Centro Studi Promotor
19 Maggio 2015