Maggio: produzione indutriale +2,8%

E’ ancora la fabbricazione di mezzi di trasporto (ed in particolare di autoveicoli) a trainare la ripresina della produzione industriale italiana in atto dai primi mesi del 2016. Secondo la rilevazione dell’Istat diffusa oggi il settore della fabbricazione di mezzi di trasporto è quello che in maggio ha fatto registrare, rispetto allo stesso mese del 2016, la crescita più elevata (+7,3%) nell’ambito dei quindici settori considerati. La crescita complessiva è stata decisamente inferiore (+2,8%), ma va rilevato che è abbastanza diffusa perché interessa undici settori.

Il dato di maggio sulla produzione industriale, secondo il Centro Studi Promotor, è abbastanza positivo (+2,8%), ma, se si considera il periodo gennaio-maggio, la crescita si riduce all’1,7%. Un dato ancora ampiamente deludente dato che alla fine del 2016 la produzione industriale italiana era attestata sotto il livello ante-crisi di ben il 20,8% e che con un tasso annuo come quello del gennaio-maggio 2017 si tornerà ai livelli ante-crisi nel 2030: un’attesa decisamente insostenibile per un Paese il cui sistema manifatturiero è il secondo in Europa.

“E’ del tutto evidente - sostiene Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor - che per il recupero della produzione industriale non ci si può accontentare di tassi di crescita come quelli che stanno caratterizzando la ripresina in atto, ma occorre una politica economica che dia un impulso veramente significativo al recupero della produzione industriale e dell’intera economia reale”.

Fonte: Centro Studi Promotor