Il noleggio è aperto. Ecco perchè.

Anche se non contemplate tra quelle non sospese dai vari DPCM, che vanno letti sempre in combinato disposto tra di loro, le attività di noleggio veicoli senza conducente possono proseguire l’attività poiché non si registrano interventi normativi contrari.

E’ importante rilevare, a seguito di quesito promosso da ANIASA, la risposta del Governo nelle FAQ sull’emergenza Covid-19 nella Sezione Attività Produttive presente dal 15 marzo scorso e confermata provvedimento dopo provvedimento:

Domanda: Le attività di noleggio di autoveicoli senza conducente (anche collegati alla filiera alimentare) rientrano tra quelle sospese?
Risposta: No, possono proseguire, sempre nel rispetto delle prescrizioni stabilite per il contenimento e il contrasto alla diffusione del COVID-19. Per l’utilizzatore del veicolo a noleggio valgono le stesse regole previste per gli spostamenti.
http://www.governo.it/it/articolo/decreto-iorestoacasa-domande-frequenti-sulle-misure-adottate-dal-governo/14278

Inoltre in tutta la normativa intercorsa da fine febbraio è costantemente ribadito che sono consentite:

• le attività comunque funzionali a fronteggiare l’emergenza;
• le attività funzionali a quelle non sospese.

E’ indubbio l’importante e basilare carattere funzionale del noleggio all’esercizio di tali attività.

Inoltre la Regione Campania con ordinanza del 23 marzo scorso, comunicata al Ministro della Salute, notificata all’Unità di Crisi regionale e trasmessa alla Presidenza del Consiglio, è intervenuta su specifici aspetti regolamentativi, confermando la non sospensione delle attività di noleggio veicoli senza conducente.
In tali premesse riteniamo che le attività amministrative, commerciali, gestionali ecc. delle aziende del settore – fondamentali per la messa a disposizione dei veicoli - possano continuare a svolgersi ovviamente nel pieno rispetto della normativa in questione.