Spesi 40 miliardi di euro dagli italiani nel 2019 per comprare nuove auto. +400 milioni rispetto al 2018.
Sono 40 i miliardi di euro spesi in Italia nel 2019 per acquistare nuove automobili, 1,8 miliardi in più rispetto al 2018 (+1%). È la stima del Centro Studi Fleet&Mobility, elaborata sulla base dei dati ufficiali delle immatrico-lazioni fornite da DataForce e realizzata grazie al supporto di Mapfre Warranty.
Questi 40 miliardi sono prodotti per un quarto dal noleggio, 9,9 miliardi, unico canale in crescita (+7% rispetto al 2018).
Il canale delle società si è contratto del 5% in valore, passando da 8,8 miliardi a 8,3 miliardi con una variazione in termini di volume di -8%. Ha sicuramente impattato la riduzione dei Km0, infatti in termini di volume al netto dei Km0 il canale risulterebbe stabile.
Il canale dei privati invece rimane in linea con l’anno precedente con 21,7 miliardi. “Mantenimento” derivato dall’adeguamento alle normative anti-inquinamento, da un lato, e dal mix di vendita spostato verso i SUV, dall’altro.
Tornando ai 40 miliardi di macchine nuove, metà della spesa è stata per vetture diesel, contro il 60% del 2018 (meno 11pp), mentre in termini di volume la quota è del 40% (contro il 51% del 2018). La conferma che questo propulsore è scelto per auto medio/grandi, dove affidabilità e percorrenze sono importanti.
Tutto quello che hanno perso le motorizzazioni diesel l’hanno guadagnato quelle a benzina, +8 punti percentuali, passando dal 27% al 35%.
I motori ibridi invece guadagnano 2 punti, passando da 6 a 8%. Segno che si tratta di vetture dal prezzo medio piuttosto elevato.
L’analisi delle vendite a valore e a volume per i principali gruppi automobilistici pone il Gruppo FCA in testa, intercettando due euro ogni dieci spesi nel mercato per acquistare auto nuove, ma la flessione dei volumi si è sentita anche sulla quota in valore. Il Gruppo Volkswagen è stato quello che è cresciuto maggiormente nel 2019, guadagnando un punto e mezzo di quota in valore a fronte di una crescita di 1,3 in volume. Il gruppo PSA è leggermente migliorato rispetto al 2018, mentre il Gruppo Renault mantiene la quota in valore ma cresce in volume. Infine, il Gruppo Daimler conferma il momento positivo, crescendo di 0,7 punti in volume e in valore.
Fonte: Centro Studi Fleet&Mobility
22 Ottobre 2020