Mercato auto nuove a 29,7 miliardi. 600 milioni di incentivi spingono in alto le ibride e le elettriche
Mercato auto crollato di 10 miliardi a 29,7 miliardi di euro al netto dei 612 milioni di incentivi statali, senza i quali le vendite avrebbero sofferto anche di più.
Sia gli incentivi che le multe hanno spinto la domanda verso auto a bassissime emissioni. Le ibride senza spina hanno raggiunto il 16% del mercato a valore, a 4.880 milioni di euro, dopo aver scontato circa 370 milioni di incentivi. Le plug-in con 1,1 miliardi di vendite, al netto di 50 milioni di incentivi, hanno raggiunto il 4% del mercato, sorpassando le elettriche pure. Queste ultime hanno sfiorato il miliardo, fermandosi a circa 950 milioni, al netto di circa 90 milioni di contributi assorbiti, arrivando al 3% del mercato. In termini di volumi non è andata così, ma le plug-in sono in media auto più grandi e dal prezzo piuttosto elevato, mentre le elettriche sono in genere vetture da città.
Per la stessa ragione le motorizzazioni diesel si confermano le più vendute con 12,3 miliardi e il 42% del mercato, seguite dalle auto a benzina a 8,5 miliardi e una quota del 29%.
“Un mercato falsato dagli incentivi e dalle multe, da leggere con prudenza. – spiega Pier Luigi del Viscovo, direttore del Centro Studi – Gli incentivi hanno forzato gli acquisti e i noleggi da parte dei privati di vetture a bassissime emissioni. I costruttori per limitare le multe sono andati a cercare quei clienti che non vogliono fermarsi a ricaricare, puntando sulle ibride plug-in, che come previsto hanno superato le vendite in valore delle elettriche, grazie anche a un valore medio molto più elevato”.
Fonte: Centro Studi Fleet&Mobility
05 Gennaio 2021