Ad agosto il business travel in italia è a quota 104
Il valore del mese è superiore anche alla media annuale
Le transazioni a quota 86 (+6 rispetto al mese precedente). Stabile la spesa media
Il Gruppo Uvet - polo italiano del turismo, leader nella fornitura di servizi e soluzioni innovative per viaggi leisure, mobility management ed eventi – comunica i dati relativi al mese di agosto 2024 del Business Travel Trend, indice mensile sui dati del Business Travel in Italia realizzato con il Centro Studi Promotor (CSP) attraverso un campione rappresentativo delle più importanti aziende che operano nei più svariati settori dell’economia italiana.
Positivo il dato dei viaggi d’affari che ad agosto, in valore, registra un indice 104 di ben otto punti superiore sia rispetto a luglio che al progressivo dell’anno. Le transazioni a 86 registrano 6 punti in più rispetto a luglio e un valore superiore di 8 punti se confrontato al dato progressivo. L’indice di spesa media aumenta di un punto sul mese precedente (121 vs 120) e registra tre punti in meno sul progressivo, sottolineando comunque un quadro di stabilizzazione dei prezzi medi.
Nella suddivisione fra comparti i voli registrano un valore di 94 (in crescita di 11 punti rispetto a luglio) e di 77 in transazioni (+6 rispetto a luglio). Da segnalare una continua crescita della parte Car Rental rispetto a luglio sia in transazioni (163 vs 130) che in travel value (185 vs 144). Il settore dell’hospitality registra un dato di 90 punti in transazioni (95 a luglio) e 110 in valore in linea con il progressivo anno, ma in leggera flessione rispetto al mese precedente. La parte Rail (65 in transazioni, 71 in travel value) è in linea con il mese precedente, ma registra una leggera flessione con il progress dell’anno (70 in transazioni e 76 in travel value). Positivo il dato sui flussi: le trasferte domestiche sono a quota 103, nel resto d’Europa a 105 e per i viaggi intercontinentali salgono a 104.
L’indice BTT di Uvet Global Business Travel si rapporta alla corrispondente estrazione dati del 2019 considerando quest’ultima sempre a base 100. L’attribuzione 100 ai dati 2019 rappresenta un punto di partenza convenzionale, una sorta di unità di misura che il BTT adotta per esprimere gli andamenti mensili attuali e per il prossimo futuro.
L’indicazione periodica di questo indice, nel tempo, si prefissa di delineare un trend strettamente correlato all’andamento dell’economia. Il BTT è quindi l’espressione di sintesi di un comportamento rispetto ad una scala che per convenzione è stata costruita sui dati del periodo pre pandemia ed all’interno di un cluster omogeneo e altamente rappresentativo.
Business Travel Trend anno 2020 - 2021- 2022 - 2023
Il BTT degli ultimi quattro anni mostra chiaramente la dimensione dell’impatto dovuto alla crisi pandemica. Le transazioni nel 2020 e 2021 hanno generato un indice di 31 e 33 mentre quelle del 2022 e 2023 segnano la ripresa dei viaggi d’affari con indici pari a 62 e 73. I prezzi medi sono quindi cresciuti costantemente, toccando il loro massimo nel 2022 (ind 127). Il 2023 mostra infatti i primi timidi segnali di riduzione della spinta inflattiva e speculativa. Lo scorso anno mostra un ulteriore crescita degli indici sia in volume che in valore.
Tutti gli indici derivano da un campione estremamente significativo ma, soprattutto, omogeneo. In sintesi fanno parte dell’analisi un mix di aziende grandi, medie e piccole che si sono costantemente avvalse dei servizi Uvet-GBT negli anni 2019-2024. Gli indici scaturiscono dall’analisi in volume e valore, nazionale e internazionale, del trasporto aereo e ferroviario, dei pernottamenti alberghieri e noleggio autovetture. Il campione esclude le variabili aziendali come ad esempio di crescita dovuta all’acquisizione di nuovi clienti o business. Per tale ragione il Business Travel Trend non mostra l’andamento di Uvet-GBT ma quello del Business Travel in generale.
Fonte: Centro Studi Promotor