Forte interesse del mondo dell’auto aziendale per gli eco bonus
Il mondo dell’auto aziendale è molto interessato agli incentivi alle auto a basso impatto ambientale in vigore dal 1° marzo.
“Nel primo mese di vita dei bonus – ha dichiarato Alberto Viano, Amministratore Delegato di LeasePlan, una delle maggiori aziende mondiali nel settore del noleggio a lungo termine – abbiamo ricevuto numerose richieste di informazioni e di preventivi con l’applicazione dei bonus statali. Le richieste hanno riguardato un po’ tutta la gamma delle auto a basso impatto, ma soprattutto la Nissan Leaf, la Hyundai Kona e la Ioniq, la Renault Zoe, la Volkswagen e-Golf, la Peugeot Ion e la Smart Fortwo”.
Gli eco bonus valgono per tutti gli acquirenti, quindi anche gli enti e le imprese, oltre che i privati possono usufruirne, per tutte le immatricolazioni effettuate a partire dal 1° marzo 2019 per i veicoli nuovi di fabbrica con valore inferiore ai 50mila euro (IVA esclusa). I nuovi incentivi si applicano infatti anche alle auto aziendali in quanto, a differenza di quello che è successo in altre occasioni del passato, possono essere richiesti non solo dalle persone fisiche ma anche dalle partite IVA e dalle società che intendono acquistare auto ecologiche per usarle direttamente o per darle in noleggio a breve o a lungo termine. La valutazione del mondo dell’auto aziendale sui nuovi incentivi è dunque positiva anche se i fondi stanziati per erogare i bonus non sono ancora sufficienti.
“Per ridare slancio al mercato dell’auto - secondo Alberto Viano - sarebbe però necessaria una normativa organica per l’accesso ai centri urbani valida su tutto il territorio nazionale ed anche un programma di incentivi con uno stanziamento significativo per contribuire a svecchiare il parco circolante italiano. In particolare - secondo Viano - un programma di incentivi veramente significativo dovrebbe puntare sulle soluzioni a basso impatto ambientale, ma dovrebbe anche tener conto del fatto che la transizione verso soluzioni più verdi non può che essere graduale e che l’obiettivo principale in questa fase è quello di eliminare le auto più vecchie ed inquinanti sostituendole sia con soluzioni verdi che con auto con alimentazioni tradizionali, ma di nuova generazione e quindi decisamente meno inquinanti”.