Il Viasat Runtracker 6.x ottiene la certificazione EASA
La telematica satellitare è sicuramente un alleato prezioso nella gestione degli aeromobili ad uso privato e delle flotte di Scuole di volo o di Aero Club che risponde anche alle esigenze di sicurezza del traffico degli Aerei di Aviazione Generale (AG) e velivoli leggeri (ULM). In questo senso, non è una sorpresa che il RunTracker 6.X di Viasat, dispositivo satellitare ampiamente utilizzato nella gestione delle flotte di mezzi destinati al trasporto delle merci, abbia ottenuto il Certificate/Approval Minor Change (viaair.it - 10074465) dall’European Union Aviation Safety Agency (EASA), unitamente al Proximit Reader, il lettore di badge che identifica il Pilota a bordo.
Grazie alla collaborazione tra il nostro Gruppo e viaair.it e al riconoscimento ottenuto, valido su tutto il territorio europeo e conforme alle normative FAA americane, sarà ora possibile installare il dispositivo, denominato in questo specifico campo di applicazione LDL Live Data Logger, su 154 tipologie di aerei certificati di Aviazione Generale (ELA1, ELA2) oltre che a tutti i modelli ultraleggeri (ULM).
“La nostra soluzione – commenta Domenico Petrone, Presidente di Viasat Group -, grazie all’utilizzo della rete GNSS/GSM, consente la localizzazione di tutti quegli aeromobili che tipicamente volano ad altezze relativamente basse che i radar tradizionali non sono in grado di rilevare. In questo modo è possibile migliorare la sicurezza del volo e il controllo degli spazi aerei, non solo per gli impieghi commerciali, come la consegna delle merci o il controllo di campi e coltivazioni, ma anche per la gestione dell’ordine pubblico, della sicurezza urbana o del monitoraggio del territorio”.
LDL Live Data Logger, commercializzato da viaair.it, permette di conoscere lo stato di tutta la flotta di aeromobili in tempo reale, tramite la piattaforma WebDataMap. Dotato di accelerometro e giroscopio, è in grado di registrare e trasmettere alla Centrale Operativa 24/7 la posizione del velivolo, i parametri di volo, manovre inconsuete, Heavy Landing (atterraggio duro) o crash, tutte informazioni utili a comprendere la dinamica dell’atterraggio, consentendo agli Istruttori delle Scuole di volo di migliorare i feedback sugli allievi, incrementando cosi la “Safety”.
04 Novembre 2020