Hertz e la sostenibilità nuova tappa: ridurre l’89% di carta nei contratti
Hertz ha appena compiuto 60 anni di attività in Italia e tra le numerose attività messe in campo per celebrare questo importante traguardo c’è n’è una che sta particolarmente a cuore all’azienda, che da anni si impegna costantemente per ridurre l’impatto del proprio business sull’ambiente circostante.
Nel business del Rent a car l’utilizzo di carta nei documenti contrattuali firmati dai clienti è sempre stato notevole e conseguentemente il suo impatto sull’ambiente.
Nel caso di Hertz il contratto di noleggio che il cliente è tenuto a firmare alla sottoscrizione è composto da documenti e informazioni che totalizzano l’equivalente di 14,5 fogli in formato A4. Grazie ad un processo di digitalizzazione che l’azienda ha definito, il contratto in forma cartacea verrà ridotto all’equivalente di 1,5 fogli A4, cioè alle sole pagine su cui il cliente è tenuto ad apporre la firma. Questo determina una riduzione dell’89% dell’uso di carta. Il progetto è in continua evoluzione e in futuro si potrà raggiungere la totale digitalizzazione del contratto, inclusa anche la firma.
Sulla base degli elementi forniti dalle fonti* che sono state prese in considerazione, il processo di digitalizzazione in corso e la conseguente relativa riduzione di carta, determineranno una riduzione delle emissioni di CO2 pari a circa 40 grammi e un risparmio di energia pari a circa 80 kWh. A questo va aggiunto un altro aspetto molto importante: il risparmio di acqua, elemento utilizzato in maniera copiosa nella produzione di cellulosa per carta.
Massimiliano Archiapatti, Direttore Generale e Amministratore Delegato di Hertz Italia ha commentato così: “Sono orgoglioso di poter celebrare i nostri primi 60 anni di attività in Italia a servizio dei nostri Ospiti con un passo in avanti anche sul tema del rispetto dell’ambiente. La nostra azienda è impegnata in un percorso globale verso la sostenibilità che prevede step successivi in tutti i paesi del mondo in cui operiamo. La smaterializzazione dei contratti rappresenta un nuovo traguardo che ci avvicina agli obiettivi sfidanti che ci siamo dati. La digitalizzazione è un passo importante e necessario per ridurre la nostra impronta ambientale. In Italia, abbiamo iniziato ad introdurre il nuovo contratto digitale che gradualmente, nell’arco di un anno, ci porterà ad aver eliminato fino all’89% di carta solo nell’ambito dei contratti. Siamo impegnati in un percorso di ottimizzazione anche nei processi aziendali volto anch’esso, grazie alla digitalizzazione e all’implementazione di soluzioni tecnologiche avanzate a ridurre l’uso di carta, energia e consumo di acqua anche nei nostri uffici. Queste attività sono parte del programma di iniziative ambientali a cui stiamo lavorando”.
Nel progetto di sostenibilità rientra anche iCheck, introdotto lo scorso anno, è un servizio innovativo di rilevazione dei danni sull’auto in modalità totalmente digitale, attraverso un dispositivo cellulare o tablet, grazie ad una app sviluppata da Hertz per uso esclusivo del proprio personale interno. iCheck consentirà di rilevare con accuratezza eventuali danni alla carrozzeria del veicolo e documentare con immagini fotografiche lo stato dell’auto al termine di ogni noleggio. Il sistema è completamente automatizzato e digitalizzato, infatti, tutte le informazioni verranno inviate agli Ospiti via email, inoltre esso comunica direttamente con il software di gestione dei veicoli Hertz in modo da creare un vero e proprio storico del veicolo che permette di facilitare anche le attività di approntamento e di manutenzione della flotta.
Anch’esso fa parte dell’impegno continuo di Hertz quale azienda responsabile, a livello globale.
25 Febbraio 2021