L’Italia ama il car sharing: ecco come i 905.000 utenti italiani di SHARE NOW usano il servizio
Da inizio anno SHARE NOW ha guadagnato oltre 65.000 nuovi iscritti e ad oggi conta più di 900.000 utenti in Italia
- Forte tendenza verso i noleggi più lunghi fino a 30 giorni, cresciuti dell’85% in tutta Italia rispetto al 2021
- I milanesi utilizzano di più il servizio per gli spostamenti serali, i romani nel weekend e i torinesi nelle ore centrali della giornata o per il lungo termine.
Gli italiani amano il car sharing: oltre 65.000 nuovi iscritti hanno aderito a SHARE NOW negli ultimi sei mesi. Ad oggi, dunque, l’azienda conta più di 900.000 utenti in Italia. Con una base utenti così ampia, sono tante e diverse le esigenze di mobilità che ne derivano. In ogni location italiana, il car sharing di SHARE NOW è infatti usato in modo diverso, ma c’è una tendenza che le accomuna: il Car Sharing a Lungo Termine. A giugno 2022, la domanda di tale servizio per noleggi più lunghi fino a 30 giorni è cresciuta dell’85% rispetto allo scorso anno. Di conseguenza, anche la durata media per viaggio è aumentata dell’87% nello stesso periodo.
“I numeri in costante crescita, ormai da 10 anni, dimostrano come il car sharing di SHARE NOW sia entrato a far parte della quotidianità degli italiani. In questi anni l’approccio alla mobilità è cambiato, insieme alle esigenze dei cittadini, e noi abbiamo rivoluzionato il nostro prodotto per soddisfare perfettamente le richieste del mercato. Come operatore leader, siamo sempre pronti ad innovare il settore, riuscendo a creare nuove tendenze come il Car Sharing a Lungo Termine.” - spiega Olivier Reppert, CEO di SHARE NOW - “Sono dunque orgoglioso di poter affermare che l’impegno da parte di SHARE NOW nel rinnovarsi, proponendo un’offerta diversificata e fatta su misura delle città, è stato premiato con il raggiungimento dei 905.000 utenti in Italia.”
Forte richiesta per il Car Sharing a Lungo Termine
I noleggi più lunghi sono particolarmente apprezzati dagli utenti di Torino, dove, a giugno 2022, il numero dei viaggi effettuati con il Car Sharing a Lungo Termine è più che raddoppiato (+145%) rispetto a giugno 2021. Questo anche grazie alla flotta recentemente rinnovata: per percorrere le distanze più lunghe, i torinesi prediligono la Peugeot 208. Anche Roma e Milano registrano una forte crescita del Car Sharing a Lungo Termine: i noleggi fino a 30 giorni sono, infatti, aumentati rispettivamente dell’84% e dell’82%. Inoltre, i clienti italiani di SHARE NOW preferiscono pianificare il loro noleggio a lungo termine. Pertanto, l’utilizzo dell’opzione pre-booking, con cui prenotare un’auto fino a 100 giorni in anticipo senza costi aggiuntivi, è cresciuta del 60% in Italia.
Città diverse, diversi bisogni di mobilità
In ogni città italiana, dunque, il car sharing di SHARE NOW viene utilizzato in modo diverso, in base alle specifiche esigenze di mobilità del contesto urbano. Milano, città nostrana con più utenti (428.000), è la prima location in Europa in cui il servizio viene usato maggiormente per gli spostamenti infrasettimanali serali, tra le 19.00 e le 6.00 del mattino. Segue al secondo posto nell’utilizzo serale Roma, con i suoi 330.000 utenti che però utilizzano il car sharing specialmente nel weekend. I 147.000 Torinesi iscritti a SHARE NOW preferiscono, invece, spostarsi nelle ore centrali della giornata lavorativa.
Il car sharing come risorsa per le aziende
L’esperienza ormai decennale di SHARE NOW in Italia dimostra inoltre che il car sharing non è limitato al solo utilizzo privato, ma anche a quello aziendale. Tra tutte le 16 location europee di SHARE NOW, le tre italiane si trovano in vetta alla classifica delle città con la percentuale più alta di noleggi business: Milano, Roma e Torino sono rispettivamente al secondo, terzo e quarto posto, solo dietro a Parigi e davanti a Berlino e Monaco. Inoltre, il collegamento con gli aeroporti è una delle caratteristiche più apprezzate dalla clientela business. I noleggi b2b da e per gli scali aeroportuali italiani sono infatti quasi triplicati negli ultimi sei mesi (+186% da gennaio a giugno 2022).
06 Luglio 2022