Il cliente tipo del noleggio a breve termine

I dati degli ultimi anni testimoniano la continua crescita del settore del noleggio veicoli, e in special modo del segmento del breve termine (da un giorno a quasi un anno di locazione).

Prendere in noleggio un veicolo per esigenze personali, tempo libero e ragioni di lavoro sta entrando nell’ottica degli automobilisti italiani. Certo, siamo ancora lontani dai volumi di utilizzo del resto dell’Europa o degli Stati Uniti e Canada; si conferma in costante crescita la tendenza del turista italiano a noleggiare la vettura all’estero.

Ma qual è il cliente tipo dell’autonoleggio, quali le sue caratteristiche?

 

Chi noleggia (età, sesso, nazionalità, titolo di studio)?

Secondo il Rapporto annuale presentato da Aniasa – l’Associazione di Confindustria che rappresenta il settore del noleggio veicoli, chi entra nelle stazioni di noleggio è prevalentemente di sesso maschile (87%) e di età matura.

Ben il 56% dei clienti ha infatti un età compresa tra i 36 ed i 55 anni, mentre il 28% è nella fascia più giovane dai 18 ai 35 anni ed il 16% ha superato i 55 anni.

Favoriti dalla moneta unica, dai voli low cost, dall’aumento dei punti di noleggio sul territorio e dagli avanzati sistemi per le prenotazioni via web, i servizi di noleggio a breve termine sono oggi utilizzati almeno una volta all’anno da oltre il 2% della popolazione patentata italiana.

Ai box delle società di noleggio si presentano per lo più cittadini italiani (64%), seguiti da quelli dei paesi UE (26%). Sempre di rilevo la presenza di clienti nord americani, che da soli rappresentano il 4% della clientela totale, anche se in calo rispetto allo scorso anno. La restante quota del 6% comprende soprattutto turisti provenienti dall’America Latina e da Paesi asiatici.

Da precedenti rilevazioni Aniasa emergono noleggiatori con un titolo di studio prevalentemente medio-alto: il 64% ha conseguito un diploma ed il 30% è laureato (solo il 6% si è fermato alla licenza media).


Perché si noleggia?

Sono tre le ragioni per cui in Italia si ricorre ai servizi del noleggio a breve termine.

Al secondo posto ci sono i motivi di lavoro con il 39% del totale del business. Si tratta generalmente di dipendenti, liberi professionisti, titolari di partita Iva e aziende, per i quali l’auto rappresenta uno strumento fondamentale per la propria attività lavorativa. Nell’ultimo anno la crisi ha inciso su questa categoria di noleggiatori con la riduzione degli spostamenti per incontri/riunioni/meeting, incentivando il ricorso a video e call conference.

In crescita, nell’andamento degli ultimi anni, c’è il leisure, ovvero i turisti che necessitano di una vettura per visitare luoghi di vacanza raggiunti in aereo, treno, nave o anche pullman. Rientrano in questa categoria anche coloro che noleggiano per un week end o una settimana per provare un nuovo modello di auto appena uscita sul mercato oppure testarlo in vista dell’acquisto.

Chiudono questa particolare classifica quanti noleggiano per sostituire la propria vettura momentaneamente non disponibile (11%). Si tratta di
esigenze particolari in cui rientrano anche le persone che hanno un’auto in noleggio a lungo termine e ricorrono al breve termine quando la vettura è ferma per riparazioni, oppure è stata appena ordinata e deve essere ancora consegnata dalla casa automobilistica o dal concessionario.
 

Dove si noleggia?

Un ultimo dato concerne il luogo in cui avviene il noleggio. Il ritiro dell’autoveicolo presso le strutture aeroportuali svolge ancora un ruolo predominante, con il 49% del fatturato dai noleggi che avvengono proprio nei pressi delle piste d’atterraggio e decollo. E’ una percentuale in costante ascesa e testimonia il successo del binomio aereo + macchina e di un sistema di trasporto sempre più intermodale. Gran parte dei noleggi, però, avvengono nei centri cittadini e presso le stazioni ferroviarie.