Ritorno dei privati (+13,5%) e ulteriore salto in avanti del noleggio (+23,1%)
I dati diffusi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti indicano a marzo una crescita del 15,1%, un immatricolato di 161.303 auto, in crescita rispetto alle 140.189 del marzo dello scorso anno. Il primo trimestre dell’anno vede quindi una crescita del 13,5%, 428.464 vetture, rispetto alle 377.629 dello stesso periodo 2014.
Il comparto del noleggio continua a registrare ottimi risultati con un complessivo nel primo trimestre del +37%, pari a circa 30.000 unità in più sui primi tre mesi 2014. Un aumento dovuto essenzialmente nel noleggio a breve termine all’inflottamento in vista dell’Expo e all’imminente periodo pasquale e nel noleggio a lungo termine ai rinnovi dei contratti rinviati negli anni precedenti. E’ da rilevare che la carenza di targhe, avvertita specialmente a febbraio scorso, potrebbe aver indotto alcuni operatori ad anticipare l’immissione in flotta di veicoli necessari alle attività aziendali.
Composizione del mercato
Relativamente alla composizione del mercato sono in ripresa le vendite a privati, ma con una quota di mercato scesa a marzo al 57,2% e nel trimestre al 58,9%. Il comparto delle flotte aziendali nel suo complesso (acquisti in proprietà, leasing finanziario e noleggio) grazie al boom di quest’ultimo arriva a marzo a rappresentare il 42,8% e il 41,1 nel trimestre.
L’aumento del noleggio è ancora alto, +23,1% (dopo +54,2% a gennaio e 45% a febbraio), portando la quota di mercato al 28,6% del totale, una quota che costituisce più di 1/4 dell’intero mercato, un ampliamento di 4,4 punti percentuali rispetto allo stesso periodo 2014.
Forti aumenti per tutte le alimentazioni, ma non per il metano anche se cresce comunque del 5,6%, e specialmente delle elettriche, in grande sviluppo +138,7%, in relazione alla scadenza per immatricolare i veicoli prenotati entro il 31 dicembre con gli incentivi BEC. Nel trimestre l’incremento a doppia cifra interessa tutte le motorizzazioni, con le ibride che crescono in rappresentatività raggiungendo l’1,5% del totale, anch’esse influenzate dalla scadenza delle immatricolazioni tramite gli incentivi BEC.
Anche la raccolta contratti è in crescita: secondo un primo scambio di informazioni fra UNRAE ed ANFIA, in marzo cresce del 21% con oltre 170.000 ordini raccolti. Nel trimestre l’incremento è del 16% a circa 448.000 contratti.
Bene anche l’usato
Registra un soddisfacente andamento anche l’usato: in marzo i trasferimenti di proprietà sono stati 426.460 in crescita del 16,4% rispetto ai 366.276 dello stesso periodo 2014. Il trimestre registra una crescita del 7,1% con 1.155.948 vetture trasferite, rispetto alle 1.079.568 del gennaio-marzo dello scorso anno.
Il punto del Centro Studi Promotor
Secondo il Centro Studi Promotor le cause del recupero in atto sono difficilmente riconducibili al miglioramento generale del quadro economico. Per il primo trimestre 2015 i dati statistici finora resi noti accreditano infatti l’ipotesi di una crescita zero del PIL. Ciò specialmente riguardo i dati negativi della produzione industriale e dell’occupazione.
Gli auspici di una ripresa possono tuttavia avere influito per le decisioni di acquisto di aziende e famiglie. Gli anni della crisi hanno visto aumentare l’età media delle vetture. Ora con la prospettiva della ripresa, risorse risparmiate per l’eventualità di un’ulteriore aggravamento delle difficoltà economiche sono destinate all’acquisto di un’auto nuova. L’avvio di un recupero del mercato dell’auto in mancanza della ripresa dell’economia che ancora latita è comunque favorito anche dal fatto che il mercato dell’auto ha avuto nella crisi iniziata nel 2008 un calo quasi doppio rispetto al resto dell’economia reale. Nel 2014 sui livelli ante-crisi il mercato dell’auto accusava infatti un calo del 45,4% contro una contrazione della produzione industriale del 25,2%, mentre il Pil era in calo del 9,4%.
Per il CSP non bisogna dimenticare che anche con l’accelerazione in atto il mercato italiano delle autovetture resta lontanissimo dai livelli normali per un paese come l’Italia. Sette anni di crisi durissima hanno avuto conseguenze molto serie per l’economia del settore automobilistico, ma anche e soprattutto per le famiglie costrette ad usare auto sempre più vecchie, più pericolose e più inquinanti. Restano quindi ineludibili interventi del Governo per agevolare gli acquisti delle famiglie e per portare la tassazione sulle auto aziendali sugli standard europei.
Per utilizzatore | Marzo 2015 | Marzo 2014 | Var % Mar 2015/2014 | Gen/Mar 2015 | Gen/Mar 2014 | Var % Gen/Mar 2015/2014 | Marzo 2015 % | Marzo 2014 % | Gen/Mar 2015 % | Gen/Mar 2014 % |
Privati | 92.949 | 81.873 | 13,5 | 254.341 | 236.913 | 7,4 | 57,2 | 58,1 | 58,9 | 62,3 |
Aziende (*) di cui | 69.420 | 59.097 | 17,5 | 176.597 | 143.274 | 23,2 | 42,8 | 41,9 | 41,1 | 37,7 |
? Noleggio | 46.374 | 37.677 | 23,1 | 110.072 | 80.818 | 37,0 | 28,6 | 26,7 | 25,7 | 21,3 |
? Società/Leasing | 23.046 | 21.420 | 7,6 | 66.525 | 62.456 | 6,5 | 14,2 | 15,2 | 15,4 | 16,4 |
Totale (privati e flotte) | 162.369 | 140.970 | 15,2 | 431.568 | 380.187 | 13,5 | 100 | 100 | 100 | 100 |
Fonte: Elaborazioni ANIASAsu dati UNRAE e Min. Trasporti |
|
|
|
|
|
|
|
|
| |
(*)Noleggio/Società/Leasing |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Per alimentazione | Marzo 2015 | Marzo 2014 | Var % Mar 2015/2014 | Gen/Mar 2015 | Gen/Mar 2014 | Var % Gen/Mar 2015/2014 | Marzo 2015 % | Marzo 2014 % | Gen/Mar 2015 % | Gen/Mar 2014 % |
Diesel | 90.886 | 80.737 | 12,6 | 240.732 | 213.456 | 12,8 | 56,0 | 57,3 | 55,8 | 56,1 |
Benzina | 50.317 | 41.672 | 20,7 | 129.905 | 114.765 | 13,2 | 31,0 | 29,6 | 30,1 | 30,2 |
Gpl | 12.168 | 10.639 | 14,4 | 35.359 | 30.378 | 16,4 | 7,5 | 7,5 | 8,2 | 8,0 |
Metano | 6.229 | 5.898 | 5,6 | 18.313 | 16.144 | 13,4 | 3,8 | 4,2 | 4,2 | 4,2 |
Ibride | 2.442 | 1.887 | 29,4 | 6.674 | 5.208 | 28,1 | 1,5 | 1,3 | 1,3 | 1,4 |
Elettriche | 327 | 137 | 138,7 | 585 | 236 | 147,9 | 0,2 | 0,1 | 0,1 | 0,1 |
Etanolo | 0 | 0 | 0,0 | 0 | 0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,0 |
totale | 162.369 | 140.970 | 15,2 | 431.568 | 380.187 | 13,5 | 100 | 100 | 100 | 100 |
Fonte: UNRAE Min. Trasporti |
|
|
|
|
|
|
|
|
| |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Per segmento | Marzo 2015 | Marzo 2014 | Var % Mar 2015/2014 | Gen/Mar 2015 | Gen/Mar 2014 | Var % Gen/Mar 2015/2014 | Marzo 2015 % | Marzo 2014 % | Gen/Mar 2015 % | Gen/Mar 2014 % |
A - Piccole | 29.500 | 26.001 | 13,5 | 76.829 | 70.883 | 8,4 | 18,2 | 18,4 | 17,8 | 18,6 |
B - Utilitarie | 67.315 | 59.517 | 13,1 | 182.059 | 163.332 | 11,5 | 41,5 | 42,2 | 42,2 | 43,0 |
C - Medie ~ | 44.653 | 36.580 | 22,1 | 115.997 | 94.148 | 23,2 | 27,5 | 25,9 | 26,9 | 24,8 |
D - Medie superiori | 17.622 | 15.692 | 12,3 | 47.782 | 42.828 | 11,6 | 10,9 | 11,1 | 11,1 | 11,3 |
E - Superiori ~ | 2.815 | 2.720 | 3,5 | 7.709 | 7.788 | -1,0 | 1,7 | 1,9 | 1,8 | 2,0 |
F - Alto di gamma | 434 | 460 | 0,9 | 1.192 | 1.208 | -1,3 | 0,3 | 0,3 | 0,3 | 0,3 |
totale | 162.369 | 140.970 | 15,2 | 431.568 | 380.187 | 13,5 | 100 | 100 | 100 | 100 |
Fonte: UNRAE Min. Trasporti |
|
|
|
|
|
|
|
|
| |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Per carrozzeria | Marzo 2015 | Marzo 2014 | Var 02 Aprile 2015 |