Cresce il business dell’autonoleggio nel primo semestre 2015
Nei primi 6 mesi dell’anno il settore del noleggio veicoli ha confermato il ruolo strategico a supporto della mobilità aziendale e turistica del nostro Paese. Positivi tutti gli indicatori: tiene il fatturato (+1,9%), cresce la flotta (+3,3%), le immatricolazioni danno consistenza a un mercato dell’auto in leggera ripresa (19,6%)
Sono questi i principali dati che emergono dal report semestrale sullo stato di salute del comparto condotto da ANIASA - l’Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio e Servizi Automobilistici di Confindustria.
Il noleggio veicoli da gennaio e a giugno 2015
| 1° semestre 2015 | 1° semestre 2014 | Var. % |
Fatturato(mln di €) | 2.482 | 2.436 | 1,9 |
Flotta | 683.000 | 661.000 | 3,3 |
Immatricolazioni(auto) | 211.033 | 176.091 | 19,6 |
? breve termine | 94.487 | 80.032 | 18 |
? lungo termine | 116.546 | 96.059 | 21,3 |
Le attività di locazione veicoli nella prima metà dell’anno hanno consolidato la crescita economica registrata anche nel 2014 e nei primi 3 mesi dell’anno; il settore ha, inoltre, evidenziato un importante sviluppo in termini di veicoli noleggiati, indice di un continuo ampliamento della clientela e di una costante, graduale affermazione del concetto di utilizzo su quello di proprietà.
Noleggio a lungo termine
A sostenere il flusso di auto nuove e la crescita della flotta nel primo semestre ci hanno pensato soprattutto le attività di noleggio di auto aziendali. Lo sviluppo della flotta è il risultato di diversi fattori: numerose grandi aziende, dopo mesi di rinvii, hanno provveduto a rinnovare il proprio parco auto; si è confermato il trend del rent-to-rent (società di rent-a-car che prendono le auto in locazione da quelle del lungo termine); il dato più positivo ha riguardato però l’ampliamento di nuova clientela (sempre più professionisti e PMI) che si è affidata alla formula del long term.
Si conferma la forte richiesta di veicoli a noleggio da parte di privati, in particolare di city car ed utilitarie. L’ingresso del lungo termine nel bacino dei privati è oggi una realtà, pur se ancora limitata (si tratta infatti di circa 8.000 contratti), e sarà importante monitorarne l’andamento su un arco temporale più ampio.
Il noleggio a lungo termine da gennaio e a giugno 2015
| 1° semestre 2015 | 1° semestre 2014 | var % |
Fatturato da noleggio (mln di €) | 2.031 | 1.997 | 1,7 |
Flotta | 571.000 | 551.000 | 3,6 |
Noleggio a breve termine
I dati del primo semestre 2015 hanno confermato l’andamento positivo del noleggio a breve termine, con un fatturato di circa 451 milioni di euro (in crescita del 2,8% rispetto ai primi sei mesi del 2014) e un significativo aumento dei giorni di noleggio che hanno superato quota 12,7 milioni (+5,7%).
La crescita del giro d’affari è stata guidata ancora una volta dalle location aeroportuali (+3,3%), ma hanno mostrato segnali incoraggianti anche quelle situate nei centri cittadini o presso le stazioni ferroviarie (+2%).
L’analisi dell’offerta di noleggio a breve termine ha evidenziato come a crescere sia stato soprattutto il numero dei clienti che ha noleggiato rivolgendosi direttamente agli operatori attraverso siti o punti vendita (+4,5%).
Nei primi sei mesi dell’anno oltre 11.400 persone al giorno (circa 475 ogni ora) hanno fatto ricorso ai servizi del rent-a-car, in forte crescita rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Complessivamente è aumentata anche la flotta di veicoli a breve termine (+2,2%), anche grazie al boom di immatricolazioni (+18%).
Il noleggio a breve termine da gennaio e a giugno 2015
| 1° semestre 2015 | 1° semestre 2014 | Var. % |
Fatturato (mln di €) | 451 | 439 | 2,8% |
Giorni di noleggio (.000) | 12.764 | 12.074 | 5,7% |
Numero di noleggi (.000) | 2.079 | 1.978 | 5,1% |
Flotta | 112.000 | 110.000 | 2,2% |
“La nuova crescita del settore, pur ostacolata da normative fiscali e da una burocrazia che non hanno pari nel resto d’Europa”, dichiara Fabrizio Ruggiero, Presidente ANIASA, “conferma, da una parte, la centralità dell’auto per gli spostamenti aziendali, turistici e cittadini e, dall’altra, evidenzia l’evoluzione dalla proprietà del mezzo verso forme di noleggio e condivisione del bene. Appare oggi quanto mai opportuna una maggior attenzione del legislatore nazionale e delle PA locali verso le nuove forme di mobilità cittadina”.
15 Ottobre 2015