Rinnovato il contratto collettivo dell’autonoleggio
E’ stato rinnovato stamane il contratto collettivo nazionale di lavoro degli oltre 10.000 addetti del settore dell’autonoleggio, del soccorso stradale e di parcheggi/autorimesse.
L’intesa, raggiunta da ANIASA – Associazione Nazionale Industria dell’Autonoleggio e Servizi Automobilistici di Confindustria – e dalle organizzazioni sindacali FILT-CGIL, FIT-CISL e UILTRASPORTI interessa oltre 10.000 lavoratori e prevede aumenti retributivi medi complessivi di 138 euro (di cui 120 sui minimi tabellari) e l’erogazione di una tantum forfettaria di 240 euro.
Ampio spazio dell’accordo siglato, che sarà valido fino al 31.12.2018, è riservato all’adeguamento alle normative vigenti del mercato del lavoro e alla regolamentazione degli appalti; una disciplina, quest’ultima, particolarmente rilevante in quanto il settore è caratterizzato dallo svolgimento di servizi ausiliari all’attività dell’autonoleggio, quali l’approntamento, la pulizia e il “navettamento” delle vetture, effettuati anche tramite contratti di appalto. Le Parti hanno regolamentato il cambio di appalto con l’obiettivo di tutelare i livelli complessivi dell’ occupazione.
Tra gli aspetti di maggiore rilevanza dell’intesa firmata stamane l’estensione a tutti i dipendenti della previdenza sanitaria complementare a partire dal mese di settembre 2016, attraverso l’istituzione di un “contributo mensile contrattuale” pari all’1% a carico del datore di lavoro.
ANIASA ha espresso soddisfazione per il rinnovo del contratto che ha concluso un lungo periodo di confronto con il sindacato.
“Questo rinnovo contrattuale, arrivato al termine di una trattativa a tratti aspra e complessa, ma sempre costruttiva”, ha evidenziato il Segretario Generale di ANIASA, Giuseppe Benincasa, “consentirà alle aziende di continuare ad operare in un mercato altamente concorrenziale come quello del noleggio veicoli, che sta resistendo alla crisi e continua a mostrare indici di crescita, fornendo un supporto strategico alla mobilità aziendale e turistica del nostro Paese e alla ripresa del mercato automobilistico”.
26 Luglio 2016