Il trimestre finale 2016 apre positivamente: ad ottobre +9,7%
Secondo i dati pubblicati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a ottobre 2016 il mercato italiano dell’auto ha registrato 146.632 immatricolazioni, una crescita del 9,7% rispetto allo stesso mese del 2015. E nei primi dieci mesi dell’anno si totalizzano 1.553.394 unità, ben il 16,7% in più rispetto ai volumi dello stesso periodo del 2015.
Il mercato continua quindi a muoversi positivamente, pur non proseguendo la crescita a doppia cifra conseguita ad agosto e settembre e con una inevitabile contrazione nelle zone colpite dal terremoto. Appare peraltro sempre più vicina la prospettiva di completare il 2016 con circa 1.850.000 unità di nuova immatricolazione.
Si tratta di un risultato raggiungibile di certo con una forte richiesta di auto da parte delle aziende, che dovrebbe lievitare nelle prossime settimane. Il disegno di Legge di Stabilità, attualmente in discussione in Parlamento, non contempla infatti la proroga per il 2017 dell’agevolazione del c.d. superammortamento per l’acquisto di auto, mentre permane esclusivamente per le vetture considerate strumentali all’esercizio della propria attività, come i veicoli acquistati dalle imprese di noleggio ed i servizi pubblici di taxi e ncc. Ciò comporterà un forte aumento degli acquisti sul finire dell’anno corrente, con inevitabili conseguenze sui primi mesi del 2017 riguardanti l’intera filiera automotive.
Scendono gli acquisti delle famiglie -4%
Osservando i dati di ottobre, si evidenzia il calo degli acquisti delle famiglie che, contrariamente all’andamento del mercato, registrano un calo del 4%, una quota di rappresentatività che scende di 8,5 punti percentuali, al di sotto del 60%. Nei dieci mesi targati 2016 il segmento dei privati arriva al 61,5% di quota, per effetto mix canali di vendita, considerati i crescenti volumi di società e noleggi, che beneficiano anche del superammortamento.
Le auto aziendali salgono ancora :+38,7%
Il noleggio supera il record di immatricolazioni del 2008
Ottobre registra ulteriori aumenti di acquisti da parte delle società di noleggio a breve termine (+123%) e a lungo termine (+30,4%), un incremento complessivo del 44,6, raggiungendo una rappresentatività sul totale del 17,7%. Nel cumulato il noleggio risulta stabile rispetto allo scorso anno, con un 20,7% del totale e una crescita in volume del 17,9%. Dai dati del Ministero dei Trasporti risultano al 31 ottobre 324.899 unità immatricolate uso noleggio, superando pertanto il livello record del settore raggiunto nel 2008 con 320mila autovetture.
Si tratta ad ottobre di 50.000 unità in più sul 2015, maggiori acquisti dovuti non solo alla richiesta di sostituzione delle flotte della clientela aziendale, ma anche ad una concomitante crescita di domanda di nuova mobilità per multiformi esigenze da parte di imprese e privati. Nei prossimi mesi sarà utile analizzare con attenzione la diffusione della formula del noleggio anche nell’ambito della rete dei concessionari, primario riferimento sull’andamento del mercato.
Anche le immatricolazioni per acquisti in proprietà e leasing finanziario per le società si incrementano ad ottobre di quasi il 35% e un aumento di oltre 4 punti percentuali, portandosi al 22,7% di quota.
Motorizzazioni: su il gasolio (+15,5%) e l’ibrido (+35,9%)
L’incremento di nuove vetture diesel in ottobre è stato del 15,5%, una rappresentatività che arrivata al 58,8% del totale; le motorizzazioni a benzina crescono in ottobre del 7,3% al 31,2% di quota, mentre GPL e metano continuano a scendere. In particolare, il metano riduce i propri volumi del 41,4%, scendendo al 2,1% del totale, mentre GPL del 6,2%. Le vetture ibride nel mese arrivano a superare in termini di rappresentatività il metano, raggiungendo il 2,3% del totale. Infine, anche le vetture elettriche segnano un’ottima crescita: +54,3% in ottobre.
Da rilevare l’ottimo andamento dei segmenti medi e superiori del mercato, sollecitati da società e noleggi, a fronte di un leggero attivo per le immatricolazioni di city car e utilitarie e di una forte flessione dell’alto di gamma.
Sempre bene l’usato dall’inizio dell’anno (+4,5%), con calo ad ottobre (-5,5%)
Il mercato dell’usato totalizza 409.556 trasferimenti di proprietà al lordo minivolture a concessionari a ottobre 2016, con una contrazione del 5,5% rispetto ottobre 2015. Nel periodo gennaio-ottobre 2016, i volumi si attestano a 3.912.170 unità con un incremento del 4,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Secondo il Centro Studi Promotor le 300.000 immatricolazioni in più rispetto al 2015 confermano una piena ripresa del mercato nazionale e si prospettano condizioni perché il recupero continui anche nel 2017.
Le ragioni che giustificano questa previsione sono diverse. In primo luogo durante gli anni della crisi il parco circolante nazionale è fortemente invecchiato con conseguenze negative sulla sicurezza della circolazione e sull’inquinamento ed anche ovviamente per l’efficienza e il comfort di esercizio offerto agli utilizzatori.
E’ poi necessario considerare che, nonostante il buon risultato del 2016, il livello raggiunto delle immatricolazioni è ancora molto lontano dagli standard ante-crisi ed esiste quindi un ampio spazio per un ulteriore recupero.
Infine perché a fronte di scarso potenziamento dei servizi pubblici, soprattutto quelli per gli spostamenti pendolari, l’auto continua ad essere essenziale per la nostra mobilità.
03 Novembre 2016