Nel 2016 record di immatricolazioni per il noleggio

Il mercato italiano ha concluso l’anno con una crescita del 15,8% rispetto al 2015.

Secondo i dati del Ministero dei Trasporti le immatricolazioni sono state 1.824.968. E nel solo mese di dicembre sono state vendute 124.438 vetture, cioè il 13,06% in più dello stesso mese del 2015.

I fattori di tale crescita sono ben noti agli operatori: la domanda di sostituzione troppo a lungo rinviata sia per famiglie che per aziende, accompagnata dalla presentazione di nuovi modelli e da forti azioni commerciali delle case auto e delle rispettive reti, da utili interventi sulla fiscalità come il c.d. Super ammortamento. Il mercato, in aumento per il 31° mese consecutivo, è tuttavia ancora inferiore del 26,8% rispetto al massimo ante-crisi registrato nel 2007 con 2.493.106 unità e del 16,1% rispetto alla media annua di 2.170.000 immatricolazioni che caratterizzò la precedente fase ciclica dal 1993 al 2007.D

Dai dati complessivi di fine anno si rileva una riduzione dell’incidenza del segmento dei privati, che, pur registrando un aumento del 13%, scende al 63,5 al 61,8% del mercato, mentre sale il canale di vendita alle aziende, che passa dal 36,5% al 38,2%.

Le immatricolazioni a società hanno registrato a dicembre un aumento del 40,2% in volumi (+27,7% nel cumulato dei 12 mesi), terminando il contributo del superammortamento a fine anno. Nel 2016 il canale societario ha raggiunto il 18,4% del totale mercato (+1,7 punti percentuali).

Miglior risultato del noleggio: superato il record del 2008 con oltre 360.000 auto

Il noleggio chiude il 2016 con ottima performance: +16,6% ed una quota che si conferma vicina al 20% del totale. Il noleggio a lungo termine cresce di oltre il 18% e quello a breve termine segna un ottimo incremento: 14,2%. Si tratta per il noleggio del terzo anno consecutivo di notevole crescita, passando da 270mila a oltre 360mila unità, un aumento di quasi 100.000 immatricolazioni sul 2014, il momento iniziale della ripresa del mercato nazionale.

Diesel e benzina in aumento +20%; boom dell’ibrido +48,1%

Riguardo le alimentazioni, l’anno conferma l’incremento delle vendite dei carburanti tradizionali intorno al 20%, rispettivamente +19,7% per il diesel e 21,8% per la benzina, il Gpl cala del 15,4% nonostante il recupero in dicembre a doppia cifra, dopo mesi di flessioni; flette il metano di oltre il 30%, mentre continua l’ascesa delle ibride con il +48,1%.

Dal confronto tra il 2015 e il 2016 emerge una diminuzione del peso delle immatricolazioni di vetture piccole ed utilitarie, mentre è aumentato quello delle vetture dei segmenti delle medie, delle medie-superiori e delle superiori, essenzialmente dovuto al contributo di società e noleggio. Si registra una crescita nell’anno superiore al 20% per le medie del segmento C, le medie superiori del D e le vetture del segmento E, più contenuta ma sempre a doppia cifra la crescita delle city car (+11,8%), seguono le utilitarie del segmento B (+8,5%) e l’alto di gamma con un +4,9%.

Lieve aumento dell’usato

Il mercato dell’usato totalizza 397.212 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari a dicembre 2016, registrando una contrazione del 5,1% rispetto allo stesso mese del 2015. Nel 2016, i volumi complessivi ammontano quindi a 4.721.576 unità, con una crescita del 2,9% rispetto al 2015.

Le indicazioni dei Centri Studi

Secondo il Centro Studi Promotor, il gap che ancora rimane su quest’ultimo livello dovrebbe essere colmato nel 2018, mentre nel 2017 le immatricolazioni dovrebbero attestarsi a quota 2.031.000 unità. Vi sono infatti tutte le condizioni perché la ripresa del mercato italiano, iniziata timidamente nel 2014 e sviluppatasi poi con tassi a due cifre nel 2015 e nel 2016, prosegua, sia pure con tassi più contenuti di quelli degli ultimi due anni.

UNRAE rimarca che il settore automotive ha portato un contributo determinante ai consumi interni, più forte che in altri settori, e al recupero, seppur ancora lento, dell’economia nazionale. Nell’intero 2016, infatti, il fatturato generato dal settore è stato di 36,9 miliardi di euro, con un incasso di IVA per lo Stato di 6,6 miliardi di euro.

Per ANFIA le previsioni sul 2017 inducono ad una crescita del mercato abbastanza moderata tra il 3-5%, mentre Federauto evidenzia come il 2016 sia andato a due velocità, +19,1% nel primo semestre e +12% nel secondo.

E’ unanime il parere positivo sulla leva fiscale del superammortamento, che è stato prorogato per il 2017 solo per gli investimenti in nuovi beni strumentali all’esercizio di impresa.

Riguardo la qualità della domanda di auto nel 2016, è rimarcato sia l’aumento dell’incidenza delle immatricolazioni di vetture diesel/benzina con riduzione della quota delle alimentazioni ecologiche (gpl, metano ed elettrico puro), sia la necessità di un piano strutturato per il rinnovo di un parco auto nazionale, contribuendo maggiormente alla riduzione di emissioni.

 

Per utilizzatore

Dicembre 2016

Dicembre 2015

Var % Dic 2016/2015

Gen/Dic 2016

Gen/Dic 2015

Var % Gen/Dic 2016/2015

Dic 2016 %

Dic 2015 %

Gen/Dic 2016 %

Gen/Dic 2015 %

Privati

81.905

75.660

8,3

1.141.217

1.010.181

13

63,5

67,5

61,8

63,5

Aziende (*) di cui:

47.056

36.408

29,3

706.276

580.185

21,7

36,5

32,5

38,2

36,5

Noleggio

17.413

15.262

14,1

366.083

313.858

16,6

13,5

13,6

19,8

19,7

breve termine

3.265

5.427

-39,8

136.490

119.504

14,2

2,5

4,8

7,4

7,5

lungo termine

14.148

9.835

43,9

229.593

194.354

18,1

11

8,8

12,4

12,2

Società (**)

29.643

21.146

40,2

340.193

266.327

27,7

23

18,9

18,4

16,7

TOTALE

128.961

112.068

15,1

1.847.493

1.590.366

16,2