Auto, buona partenza: immatricolate oltre 170mila auto (+10,1%)
Inizia bene il mercato dell’auto, con una crescita a doppia cifra (+10,1%). Secondo i dati del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti le vetture immatricolate a gennaio sono state 171.556 rispetto alle 155.851 del gennaio 2016 che già registrava un incremento del 18%.
E’ senza dubbio un risultato decisamente positivo e in qualche misura non preventivato, considerando in primis gli avvenuti incrementi medi del 15-16% del precedente biennio. E anche considerando i problemi del terremoto ed il clima di alternante fiducia su una vera ripresa nonché da ultimo i timori di ulteriori manovre di bilancio a causa dei rilievi comunitari.
Sta di fatto che la domanda di sostituzione continua a caratterizzare il nostro mercato, continuando sul percorso di rinnovo del parco, che tuttora vede un’età media intorno ai 10 anni.
E anche per il noleggio il 2017 si apre con il dinamismo che aveva contraddistinto tutto il 2016. Con una quota di mercato stabile al 20,5%, dovuta alla forte crescita del lungo termine(+24,5%), che compensa notevolmente il lieve calo dell breve termine(-10,8%), il noleggio apre con un +9,4 rispetto al gennaio 2016del 10,8%.
Crescono sensibilmente le acquisizioni in proprietà e in leasing finanziario dellesocietà(oltre il 33%), probabilmente per l’onda lunga del contributo del Superammortamento per l’acquisto di beni strumentali, terminato contabilmente nel 2016.
La crescita degli acquisti dei privati è del 4,7%, con una quota che, per effetto mix canali di vendita, scende di 3 punti al 62,9% del totale.
Analizzando le immatricolazioni per alimentazione, le auto a benzina aumentano la quota di mercato, passando dal 31% di dicembre 2016 al 34,1%, con una riduzione delle auto diesel (54,6% di quota, contro il 57,7% di dicembre 2016). Proseguono gli acquisti di auto ibride, che registranoun aumento del 40% (2,8% di quota); le auto a GPL, già in aumento lo scorso dicembre, riportano un incremento del 31% a gennaio (6,6% di quota). Le auto elettriche, infine, dopo il balzo dell’85% del mese di dicembre, risultano in aumento del 58%. Registra invece un forte calo in volume il metano, che arriva a rappresentare appena l’1,8% del totale mercato.
Buono l’andamento per quasi tutti i segmenti, con le utilitarie che cedono qualche decimo di quota alle city car e quasi un punto al segmento C, mentre si riduce l’alto di gamma. Riguardo le carrozzerie, buona la crescita delle berline e dei crossover, al primo e secondo posto in termini di volumi venduti.In leggero incremento fuoristrada e station wagon, mentre calano i monovolume e le coupè.
L’area Nord Occidentale segna un forte incremento in gennaio (+23,3%), salendo di quasi 4 punti di quota di mercato e andando a coprire 1/3 delle vendite totali del mese. Perde rappresentatività il Nord Est, stabile in volume, mentre registra un incremento simile al mercato totale l’area centrale del Paese, confermando la sua quota.
Il mercato dell’usato totalizza 378.270 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari a gennaio 2017, registrando una crescita dell’1,1% rispetto allo stesso mese del 2016.
Prime previsioni sul mercato 2017
Secondo il Centro studi di UNRAE il mercato proseguirà nel suo trend incremento e in uno scenario macroeconomico simile al 2016, il tasso di crescita per l’anno in corso si dovrebbe attestare sul 7% con 1.955.000 immatricolazioni di autovetture, circa 130.000 unità in più rispetto alle 1.825.000 del 2016.Un risultato che porterebbe il mercato su livelli di immatricolato di poco inferiori a quanto registrato nel 2010.
Per il Centro Studi Promotor in base ai dati di gennaio è ipotizzabile per il 2017 un volume di immatricolazioni di 2.031.000 unità, una crescita sul 2016 dell’11%. Il CSP si sofferma anche sul fatto che il mercato dell’auto continua a crescere con un tasso molto più sostenuto rispetto al resto dell’economia, ancora molto lento.
Secondo il CSP concorrono cinque motivi. Il primo è il calo del PIL che nella crisi è stato di circa il 9%, mentre il mercato dell’auto ha avuto una contrazione massima del 48%. Il secondo motivo va ricercato nel fatto che la domanda di sostituzione rinviata durante la crisi è stata soltanto in parte recuperata negli ultimi due anni. La terza ragione è la fortissima innovazione tecnologica che sta caratterizzando l’auto e il conseguente lancio di nuovi modelli, con forte pressione sulla domanda.
La quarta ragione sta nel fatto che, anche se lenta, la ripresa dell’economia è in corso e le attese per il futuro sono positive: gli italiani che durante la crisi avevano potuto risparmiare acquistano o fanno ricorso al credito per nuove automobili. Il quinto e decisivo motivo è connesso alla circostanza che il PIL del 2016, nonostante sia ancora inferiore al livello ante crisi, supera comunque del 5,6% quello medio annuo del periodo 1996-2000, in cui la media annua degli acquisti era di 2.243.000 autovetture. Per il CSP il nostro Paese dispone dunque di risorse sufficienti per alimentare una domanda di auto maggiore di quella degli ultimi anni.
Per utilizzatore | Gennaio 2017 | Gennaio 2016 | Var % Gennaio 2017/2016 | Gen 2017 % | Gen 2016 % |
Privati | 108.685 | 103.785 | 4,7 | 62,9 | 65,9 |
Aziende (*) di cui: | 63.982 | 53.809 | 18,9 | 37,1 | 34,1 |
Noleggio | 35.335 | 32.306 | 9,4 | 20,5 | 20,5 |
breve termine | 12.348 | 13.847 | -10,8 | 7,2 | 11,7 |
lungo termine | 22.987 | 18.459 | 24,5 | 13,3 | 11,7 |
Società (**) | 28.647 | 21.503 | 33,2 | 16,6 | 13,6 |
totale | 172.667 | 157.594 | 9,6 | 100 | 100 |
Fonte: Elaborazioni ANIASA su dati UNRAE e Min. Trasporti |
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(*) Comprende Noleggio/Società |
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(**) Comprende acquisti in proprietà ed in leasing |
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Per alimentazione | Gennaio 2017 | Gennaio 2016 | Var % Gennaio 2017/2016 | Gen 2017 % | Gen 2016 % |
Diesel | 94.940 | 88.905 | 6,8 | 55,0 | 56,4 |
Benzina | 58.374 | 51.794 | 12,7 | 33,8 | 32,9 |
Gpl | 11.413 | 8.753 | 30,4 | 6,6 | 5,6 |
Metano | 4.663 | 3.310 | 40,9 | 2,7 | 2,1 |
Ibride | 4.631 | 3.253 | 42,4 | 2,7 | 2,1 |
Elettriche | 32 | 57 | -43,9 | 0,0 | 0,0 |
totale | 172.667 | 157.594 | 9,6 | 100 | 100 |
Fonte: UNRAE - Min. Trasporti |
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Per segmento | Gennaio 2017 | Gennaio 2016 | Var % Gennaio 2017/2016 | Gen 2017 % | Gen 2016 % |
A - Piccole | 33.015 | 29.130 | 13,3 | 19,1 | 18,5 |
B - Utilitarie | 61.653 | 58.427 | 5,5 | 35,7 | 37,1 |
C - Medie ~ | 54.502 | 48.348 | 12,7 | 31,6 | 30,7 |
D - Medie superiori | 19.878 | 18.325 | 8,5 | 11,5 | 11,6 |
E - Superiori ~ | 3.223 | 2.878 | 12,0 | 1,9 | 1,8 |
F - Alto di gamma | 396 | 486 | -18,5 | 0,2 | 0,3 |
totale | 172.667 | 157.594 | 9,6 | 100 | 100 |
Fonte: UNRAE - Min. Trasporti |
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Per carrozzeria | Gennaio 2017 | Gennaio 2016 | Var % Gennaio 2017/2016 | Gen 2017 % | Gen 2016 % |
Berline | 96.545 | 86.374 | 11,8 | 55,9 | 54,8 |
Crossover | 34.885 | 29.259 | 19,2 | 20,2 | 18,6 |
Fuoristrada | 14.090 | 13.655 | 3,2 | 8,2 | 8,7 |
Monovolume Piccolo | 11.370 | 10.980 | 3,6 | 6,6 | 7,0 |
Station Wagon | 6.338 | 7.763 | -18,4 | 3,7 | 4,9 |
Monovolume Compatto | 5.129 | 5.820 | -11,9 | 3,0 | 3,7 |
Multispazio | 2.322 | 1.870 | 24,2 | 1,3 | 1,2 |
Coupè | 883 | 447 | 97,5 | 0,5 | 0,3 |
Cabrio e Spider | 574 | 823 | -30,3 | 0,3 | 0,5 |
Monovolume Grande | 531 | 603 | -11,9 | 0,3 | 0,4 |
totale | 172.667 | 157.594 | 9,6 | 100 | 100 |
Fonte: UNRAE - Min. Trasporti |
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Per area geografica | Gennaio 2017 | Gennaio 2016 | Var % Gennaio 2017/2016 | Gen 2017 % | Gen 2016 % |
Nord Occidentale | 57.442 | 46.575 | 23,3 | 33,3 | 29,6 |
Nord Orientale | 53.627 | 53.228 | 0,7 | 31,1 | 33,8 |
Centrale | 35.812 | 32.413 | 10,5 | 20,7 | 20,6 |
Meridionale | 17.388 | 16.988 | 2,4 | 10,1 | 10,8 |
Insulare | 8.398 | 8.390 | 0,1 | 4,9 | 5,3 |
totale | 172.667 | 157.594 | 9,6 | 100 | 100 |
Fonte: UNRAE - Min. Trasporti |
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Emissioni CO2 (g/km) | Gennaio 2017 | Gennaio 2016 | Var % Gennaio 2017/2016 |
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Media ponderata | 112,3 | 112,8 | -0,5 |
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Fonte: UNRAE - Min. Trasporti |
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