Maggio: +8,2% e oltre quota 200mila
Dopo una pausa di riflessione ad aprile, dovuta principalmente al calendario poco favorevole, il mercato auto a maggio 2017 continua a riprendere quota. Secondo i dati del Ministero dei Trasporti sono state infatti superate le 200.000 unità, numeri che non si vedevano nel mese prima del periodo estivo dal 2008.
Le autovetture immatricolate sono state 204.113, l’8,2% in più rispetto alle 188.659 di maggio 2016. Ed i primi cinque mesi dell’anno in corso annoverano un aumento dell’8,1% (948.051 unità) rispetto alle 877.156 immatricolazioni del periodo gennaio-maggio 2016. Le prospettive per i prossimi mesi, ferme restando le perduranti incognite politiche, restano quindi abbastanza positive, orientate ad una stima di chiusura d’anno vicina al +8%.
Secondo il Centro Studi Promotor la ripresa della domanda di vetture resta ben impostata sia perché sono ancora in vigore i superammortamenti per le auto utilizzate come beni strumentali, sia perchè la domanda di sostituzione rinviata durante la crisi è ancora in buona misura insoddisfatta.
Secondo UNRAE il mercato dell’auto continua a essere supportato anche dal marketing di case e concessionari nonché dalla presenza nell’offerta di molti nuovi modelli.
Il CSP focalizza l’attenzione su l’ormai sistematico ricorso alla pratica “dell’usato con chilometri zero”. Si tratta di vetture immatricolate alla fine di ogni mese ai concessionari per essere rivendute con forti sconti nelle settimane successive come “usate con chilometro zero”. E’ un modello di vendita utilizzato, non solo in Italia, ma anche in numerosi altri mercati e che va a vantaggio degli acquirenti e del rinnovo del parco circolante, riducendo tuttavia i margini di case e concessionari.
Poco dai privati, boom di società e aumento del noleggio
Riguardo i canali di vendita, l’esiguo + 0,7% riferito alle immatricolazioni di auto ai privati, contrasta incredibilmente con il vistoso +43% proveniente dagli acquisti da parte delle aziende per rinnovare le flotte.
Il canale dei privati continua infatti a ridursi, scendendo rispetto a maggio 2016 dal 58,3% al 54,4%, con un calo dei volumi di immatricolazioni nel periodo gennaio-maggio pari a -1,3% e di rappresentatività scesa al 56,6% (-5,1 pp sul 2016).
Diverso l’andamento delle vendite alle società che - pur raffrontandosi con il deciso andamento di maggio 2016 di +36,1% - crescono del 40,9%. Ed il noleggio continua la sua corsa, sollecitato dagli acquisti del lungo termine (+15,1%) registrando 51.764 immatricolazioni e il 25,2% di rappresentatività, aumentando del 4,4% rispetto a maggio dello scorso anno. Questo risultato porta a un cumulato dei primi 5 mesi di 236.706 unità, il 13,1% in più rispetto al gennaio-maggio 2016.
Riguardo le alimentazioni, eccetto il metano che continua a scendere di rappresentatività perdendo a maggio il 37,6%, con una rappresentatività dell’1,3, permane la forte domanda di vetture ibride (+87,4%), che con 6.841 unità raggiungono una quota del 3,3%. Discreta performance anche per le vetture elettriche che registrano un +46,2%, per il Gpl che segna un +26,3% e anche per benzina (+8%) e diesel (+5,3%).
Maggio evidenzia una crescita per tutti i segmenti, ad eccezione delle utilitarie (segmento B), che permane stabile nei volumi (-0,3%) e del segmento F in calo dell’1,8%. Aumentano notevolmente le city car del segmento A (+10,7%), le medie superiori (+12,2%) e le superiori (+10,8%). Aumento di rappresentatività per il segmento C, arrivato ad una quota del 32,6%.
Permane la contrazione del mercato dell’usato
Il mercato dell’usato totalizza 413.209 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari a maggio 2017, segnando una contrazione del 4,2% rispetto a maggio 2016. Nei primi cinque mesi del 2017, i trasferimenti di proprietà sono stati 2.014.128, il 3% in meno rispetto allo stesso periodo del 2016.
05 Giugno 2017