Cresce l’interesse degli operatori verso il noleggio che viaggia a doppia velocità: +11,8%
I dati diffusi dal Ministero dei Trasporti segnalano una ripresa del mercato, dopo i risultati incerti del primo trimestre, annotando circa 170mila unità a fronte delle 160mila di aprile 2017, pari al +6,4 %. I volumi immatricolati nei primi quattro mesi del 2018 ammontano, così, a circa 746.000 unità, lo 0,2% in più rispetto ai volumi del 2017.
Un risultato che sembra superare l’incertezza della situazione politica ed il rallentamento nella crescita del Pil, nonché un oscillante clima di fiducia di consumatori e imprese.
Secondo il Centro Studi Promotor, i risultati di aprile e del periodo gennaio-aprile 2017 confermano che il mercato italiano dell’automobile, coerentemente con l’andamento delle immatricolazioni in quasi tutti i Paesi del mondo, poggia su una domanda sostanzialmente solida. Il CSP segnala in particolare la diffusione del noleggio a lungo termine verso i privati e dall’inchiesta congiunturale condotta a fine aprile emerge che l’86% dei concessionari ritiene che questa formula avrà crescente fortuna nel prossimo futuro.
Sull’andamento del mercato il CSP e UNRAE condividono un andamento positivo che si assesterà sotto la soglia dei due milioni di immatricolazioni. Per UNRAE le vendite a privati sono destinate a scendere a fine anno, per chiudere con una quota al 52,5%, a fronte della soddisfazione di parte della domanda dal noleggio a lungo termine e dalle auto-immatricolazioni, quest’ultime in leggero calo, visti come alternativa all’acquisto dell’auto nuova.
Il noleggio continua ad essere attore principale: +11,8%. Il NLT aumenta l’andatura: +23,1%
Se gli acquisti delle famiglie recuperano quota con un incremento del 5,4% ed arrivano ad aprile al
53,4% del totale mercato, registrano tuttavia per il saldo del 1° quadrimestre una ulteriore flessione: -7,8% in volume e una rappresentatività sul totale del 52,6% (-4,6 pp).
Il noleggio registra invece la migliore performance del mese, immettendo in circolazione 46mila auto le immatricolazioni in aumento dell’11,8%, arrivando a rappresentare quasi il 27% delle vendite totali. Il breve termine permane abbastanza stabile, un incremento dell’1,5%, mentre le vendite del noleggio a lungo termine continuano a caratterizzare la nuova domanda di mobilità con un aumento dei volumi del 23,1%. Anche la crescita del cumulato gennaio-aprile (+12%), conferma tale forte e rivoluzionaria tendenza, con il noleggio addirittura a +27,6% del totale mercato (+2,9 p.p.).
E’ possibile ritenere che il noleggio, sollecitato dalle potenzialità del mercato, possa chiudere il 2018 rappresentando il 25% delle vendite totali.
Tra i canali di vendita le società hanno in aprile minor vivacità, con un incremento del 2,3% e un andamento simile per le auto-immatricolazioni. Nel 1° quadrimestre l’incremento delle società è del 10%, una quota complessiva che si avvicina al 20%.
Calo del diesel, aumentano tutte le altre
Sebbene da più parti sia stato ben evidenziato come le motorizzazioni diesel siano oggi la miglior risposta per le esigenze congiunte di sostenibilità ambientale ed economica, aprile vede per il diesel una flessione di immatricolato del 3,7% ed una rappresentatività sul totale che scende di 5,6 pp, al 52,8% del mercato. Nel cumulato la flessione è del 2,7% e la quota si ferma al 54,8%, perdendo 1,6 punti.
Recuperano le alimentazioni a benzina, +16,2% e a GPL (+9,8%). L’ampliamento della gamma in commercio determina anche al fortissimo incremento del metano (+107% in aprile), al 2,4% del totale mercato. Grande performance nel mese anche per le ibride (+53%), al 4,2% di quota e per le elettriche (+96% dei volumi).
Un segnale di ripresa dell’usato
ll mercato dell’usato totalizza 358.022 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari ad aprile 2018, registrando un aumento dell’1,5% rispetto ad aprile 2017. Nei primi quattro mesi del 2018, i trasferimenti di proprietà sono 1.543.486, il 3,6% in meno rispetto allo stesso periodo del 2017.