Primo semestre dell’auto negativo, a giugno -2,2%
Nuova flessione di auto nuove in Italia, diminuite a giugno del 2,2% rispetto allo stesso mese del 2018. Si completa un semestre negativo per il mercato dell’auto, che ha visto un calo del 3,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con 42.000 auto immatricolate in meno.
In calo privati e società
Permane uno stato di incertezza diffusa e di fiacco attendismo in varie fasce del contesto famiglie e aziende, che vedono una nuova flessione degli acquisti dei privati, 4,7%, e delle società, -11,5%, rispettivamente +0,6% e -21,6% nel cumulato del semestre. In uno scenario di indici di fiducia in diminuzione preoccupa la situazione di stagnazione con previsioni in calo il Pil nel secondo trimestre del 2019 nonchè il lungo dibattito in sede Unione Europea ed il pericolo di un aumento dell’Iva.
Il noleggio riprende quota, superate 300.000 immatricolazioni
In crescita a doppia cifra il noleggio (+12,6%), dovuta ad un forte incremento del breve termine (+35,6%) per il momento centrale della stagione turistica, ed a un progressivo aumento del lungo termine (+5,7%), che comunque riflette l’alternante andamento delle principali società top (-22,7%) e delle società captive (+65,6%). Nel semestre il noleggio segna comunque un leggero segno più ed una quota che sale al 27,7% (+1,3 p.p.).
Andamento Eco bonus
In aumento le immatricolazioni con l’ecobonus: a giugno 2019 rispetto a giugno 2018 sono cresciute nella fascia da 0 a 20 g/km di CO2 del 139%, e del 14,5% nella fascia da 20 a 70 g/km. Sono tuttavia in aumento anche le vetture soggette all’ecotassa: nella fascia da 201 a 250 g/km le vendite sono cresciute dell’87,4%.
Calo in verticale del diesel -22%
Nel contesto di incompetente demonizzazione del diesel, questa alimentazione, che con le nuove motorizzazioni produce meno Co2 e Nox rispetto ad altre, scende del 22,6%, con una flessione nel semestre del 24%. In aumento le auto a benzina, +27,1% nel mese e +24,5% nel semestre, circa il 43% di rappresentatività sul mese sia sul cumulato.
Salgono anche le ibride con +18,3% in giugno e +30,2% nel semestre, arrivate al 5,5% di quota. Il Gpl cresce del 2,7% e del 5,3% nel 1° semestre, attestandosi al 6,7% di quota. Le vetture elettriche aumentano del 225% raggiungendo lo 0,8% di quota. Adesso preoccupa davvero il calo del metano, con sei mesi consecutivi di riduzione, pari ad un cumulato del 37%. Questo trend con diesel e metano, per differenti motivi, in fase di declino rischia di penalizzare oltre modo la rispettiva tenuta dei valori residui nonché dei tempi e dei risultati nella rivendita.
Usato, -10% a giugno e -5,7% nel semestre
Il mercato dell’usato totalizza 322.692 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari, registrando un calo del 10,4% su giugno 2018. Nel primi sei mesi i trasferimenti di proprietà sono 2.177.217, -5,7% in meno rispetto allo stesso periodo 2018