Calma piatta del mercato auto, -0,1% a luglio
Continua ad essere opaco il panorama auto nazionale, con volumi a luglio secondo i dati del Ministero dei Trasporti analoghi a quelli del 2018 -0,1. Si constata peraltro un aumento del canale dei privati (+7%) ed il perdurare calo degli acquisti in proprietà ed in leasing finanziario delle società, -19% a luglio e -21% da gennaio scorso.
Il noleggio torna in positivo, +1% sull’anno
Dopo il complesso semestre a cavallo tra il 2018-2019, da aprile il settore ha ripreso velocità e con luglio, +2,3%, si annoverano 328.000 immatricolazioni, 3.000 in più sul 2018, dovute essenzialmente all’inflottamento del breve termine.
Il comparto NLT ha recuperato i precedenti volumi, 183.000 unità, anche se è da evidenziare che il segno positivo è per gli operatori captive, mentre alcuni generalisti hanno visto un nuovo decremento, comunque più contenuto rispetto ai mesi precedenti.
La suddivisione per quote vede i privati, dopo la migliore performance dell’anno, a luglio con il 61,4% e 56,8% sul cumulato, il noleggio nel mese è al 18% e al 26,5% da inizio anno.
Non si arresta il crollo del diesel, -27%
Benchè sia scientificamente evidenziato il minor inquinamento rispetto ad altre alimentazioni e l’industria automotive commercializzi ora motorizzazioni con rivoluzionari dispositivi elettronici con ridottissimi livelli di Co2, nel nostro Paese sta avvenendo quanto già verificatosi negli altri Paesi EU. La riduzione di quota è di 14 punti, pari al 37,2% del totale. Nel cumulato diesel scende del 24,2% ed al 42% di rappresentatività (-11,6 p.p.).
Crescono le auto nuove a benzina, +35,1% con una quota a luglio del 44,8% del totale (+11,7 punti) e il 43,5% (+10,1 p.p.) nel cumulato gennaio-luglio. Buona le performance delle vetture ibride, +8,8%, e Gpl, +12,6%. Le vetture elettriche crescono in luglio del 45,7%, e in gennaio-luglio del 103,8%, con una rappresentatività dello 0,5%.
Il bonus/malus dopo 5 mesi: poca rilevanza
Non si evidenziano cambiamenti importanti sul mercato con il sistema bonus/malus. Le auto agevolate aumentano del 113% per la fascia fino a 20 g/km e flettono del 2,5% per quella da 21 a 70 g/km: si tratta dello 0,8% del totale immatricolazioni (0,5% nel 2018).
Del pari non ci sono impatti per quelle penalizzate, probabilmente perché gli operatori preferiscono a volte assorbirne il costo, favorendo la clientela interessata. La fascia da 161 a 175 g/km vede un +103,6%, quella da 176 a 200 g/km +4,1% e quella da 201 a 250 g/km un +71,2%, mentre rimane stabile la fascia oltre i 250 g/km (-0,1%). Tali vetture coprono una quota di mercato del 3,5%, in crescita rispetto al 2,1% del marzo-luglio 2018.
Calo dell’usato, -1,4% a luglio e -5% nel cumulato
Il mercato dell’usato totalizza 379.028 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari, registrando un calo dell’1,4% rispetto a luglio 2018. Nei primi sette mesi del 2019, i trasferimenti di proprietà sono stati 2.556.245, il 5% in meno rispetto allo stesso periodo del 2018.