A settembre l’auto torna in positivo, +13,4%, ma la ripresa è sempre lontana
Dopo tre mesi segni consecutivi con segno meno tornano a crescere le immatricolazioni delle auto nuove, +13,4%. Un dato da rapportare, tuttavia, con la situazione anomala dello scorso anno, con l’entrata in vigore della procedura di omologazione europea Wltp, che produsse a cavallo di agosto-settembre 2018 forti anomalie nelle vendite con un settembre 2018 molto debole. Il bilancio dei primi nove mesi registra 1.470.000 nuove auto, l’1,6% in meno rispetto al 2018.
Mercato nazionale fermo e “anziano”
Secondo le previsioni dei Centri Studi automotive emerge una cauta fiducia degli operatori sull’andamento dell’ultimo trimestre, che, comunque non dovrebbe portare le immatricolazioni 2019 oltre il livello 2018 (1.920.00). Si confermerebbe un volume di vendite su base annua inferiore del 23,4% al livello ante-crisi (2007), caratterizzando un parco auto che consta ancora di 12 milioni di vetture ante Euro 4, più di 14 anni di età.
Situazione che, senza un robusto intervento dello Stato e di durata almeno triennale, continuerà a contraddistinguere negativamente il nostro parco auto dal resto dell’Europa con conseguenze sull’inquinamento atmosferico e sulla sicurezza della circolazione.
Crescono i privati +13,.6 % e recupera il noleggio, +23,7%
Aumentano a doppia cifra gli acquisti dei privati (+13,6%) che nel cumulato dei 9 mesi arrivano a quota 57% di rappresentatività. Dopo la parentesi estiva il noleggio recupera i livelli dell’anno scorso grazie soprattutto alla spinta del lungo termine, rappresentando ormai stabilmente il 25% del mercato, con un aumento di immatricolazioni del+1,3%. Gli acquisti in proprietà ed in leasing finanziario hanno un recupero nel mese (+3,5%), ma in forte flessione nel cumulato, -17,9%.
Nuova riduzione del diesel
Continua la forte domanda di vetture a benzina, +30,4%, con una quota che nei primi 9 mesi sale al 43,6% (+10 p.p.). In contemporanea si contrae ancora il diesel, -13,9%, che nel cumulato gennaio-settembre cala del 24% con una quota al 41,3% (-12 punti).
Ripartono il Gpl, con una rappresentatività del 7,8% nel mese e del 7,2% nel cumulato, ed il metano, 2,5% a settembre e 1,8% nei primi 9 mesi. Le auto ibride arrivano quasi a 11.000 unità, un aumento di oltre il 40%, un incidenza del 7,7% nel mese e al 5,6% nel consolidato. Prosegue la crescita delle auto elettriche (+156,8%), 0,9% di quota nel mese e 0,5% nei 9 mesi, con sicuro superamento a dicembre del traguardo storico delle 10.000 unità.
Fermo anche l’usato, -0,1%
Con 338.957 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari, il business dell’usato vede a settembre un calo dello 0,1% rispetto a settembre 2018. Nei primi nove mesi del 2019, i trasferimenti di proprietà sono3.131.638, il 4,9% in meno rispetto allo stesso periodo del 2018.
In allegato la nota con le tabelle.
02 Ottobre 2019