Coronavirus: azzerate le immatricolazioni di auto a noleggio (-97%)
E’ questo l’appello al Governo di ANIASA, l’Associazione che all’interno di Confindustria rappresenta il settore dei servizi di mobilità.
Il settore del noleggio (soprattutto a breve termine) e dello sharing, che pure nel corso della fase di lockdown hanno tenuto aperte le proprie attività per soddisfare le improrogabili esigenze di spostamento e di trasporto di medicinali e generi alimentari, è sull’orlo del baratro. Pesanti anche le ricadute sul fronte occupazionale con una parte del personale in cassa integrazione e il prevedibile mancato impiego dei consueti numerosi “stagionali” nei mesi estivi.
“Due mesi di blocco delle attività hanno portato a una situazione drammatica e la ripartenza del mercato non sarà automatica e prevederà tempi lunghi. Il turismo e l’automotive sono al collasso, è necessario intervenire immediatamente”, osserva Massimiliano Archiapatti, Presidente di ANIASA, che aggiunge, “A tal fine, abbiamo richiesto al Governo, tra gli altri, due interventi immediati per provare a salvare la stagione estiva e per dare ossigeno alla mobilità aziendale, generando un effetto volano per l’industria automotive in forte crisi: un voucher per le famiglie da poter spendere per una qualunque attività compresa nell’offerta turistica del nostro Paese (autonoleggio compreso) risveglierebbe una domanda al momento totalmente inesistente; il ripristino del superammortamento per i veicoli aziendali genererebbe benefici economici e finanziari per l’intera filiera dell’auto (dai costruttori ai noleggiatori, ai concessionari, ai centri di assistenza e manutenzione), accelerando anche lo svecchiamento del parco circolante, oltre ad un positivo ritorno per le casse dell’Erario”.